domenica 27 agosto 2023

Diavoli e angeli

Da circa una settimana le cose non vanno per niente bene, un accumulo preoccupante di piccoli e grandi disturbi, come se un'armata di diavoletti dispettosi avesse deciso di accanirsi contro di me.


Ho un sacco di problemi che coinvolgono lo stomaco, inclusa l'odiata nausea, la glicemia è troppo alta benché stia mangiando pochissimo e limitando all'estremo i carboidrati, il fegato è ancora in sofferenza, nonostante la terapia disintossicante.
Le mani si stanno spellando, sono di nuovo arrossate e dolenti e la pelle dei polpastrelli è raggrinzita come se le avessi tenute in acqua per ore, al punto che ho dovuto registrare di nuovo le impronte digitali su un telefono perché faticava a riconoscerle. La fede nuziale è appesa al collo con una catenina, perché non riesco a tenerla al dito.
Ho un brutto eritema anche sulle braccia e lungo i fianchi, per ora non fa male e non prude, ma non promette bene. 
Anche il piede, che fino ad ora era stato risparmiato, inizia a patire l'accumulo della chemioterapia: la pianta e il tallone sono molto rossi e in alcuni punti iniziano a fare male.
Ciliegina sulla torta (che ovviamente non posso mangiare per via della glicemia di cui sopra), è tornato  il dolore nella zona della metastasi e in pochi giorni è passato da lieve e sporadico a intenso e frequente. Ora fa molto male a ogni movimento e le opzioni di trattamento sono molto limitate, perché tutti gli analgesici sono tossici per lo stomaco e/o per il fegato e i miei stanno già abbastanza male per altri motivi. La coperta è corta: per risolvere un problema rischio di aggravare gli altri, quindi per ora cerco di gestire la situazione stando ferma più possibile per evitare il dolore.

Ultimo, ma non meno doloroso: i gatti mi evitano.
Penny e Fergus non vengono più a dormire con me né a farsi coccolare sul divano e quasi tutti si ritraggono quando cerco di accarezzarli. Non so se siano le creme oppure un effetto della chemioterapia, ma l'odore delle mie mani li infastidisce. Escluso Edison: lui è impermeabile a tutto e accetta sempre di buon grado qualche grattino.


Il sant'uomo che mi ha sposata si sta facendo in quattro per aiutarmi. Ora non riesco davvero a fare niente in casa, quindi oltre alle sue consuete incombenze domestiche (lavatrici, piatti, giardino, spesa) si sta sobbarcando anche cucina e stiro, oltre a un rilevante aumento delle mie richieste di aiuto per mille piccole cose che di solito riesco a fare da sola, ma che ora sono diventate difficili e dolorose.

Ma non è solo. 
C'è la zia, sempre disponibile ad aiutarmi e a viziarmi con tante piccole attenzioni.
C'è la compagna di scuola delle elementari che si è offerta di prepararmi qualcosa da mangiare e quando le ho detto che avrei gradito della verdura cotta, è arrivata con una cassetta piena di appetitose delizie dell'orto: fagiolini, peperoni, melanzane, zucchine e anche una fresca insalata di pomodori, cetrioli e olive (non te l'avevo detto, ma io adoro le olive!).
C'è la compagna di teatro che si è messa a disposizione per qualsiasi cosa, a qualsiasi ora del giorno o della notte.
C'è l'infermiera del centro prelievi che mi ha intercettata e portata nella sua postazione per non farmi sforacchiare il braccio da una nuova arrivata con poca esperienza. 
Ci sono tante persone pronte ad aiutarmi e che mi fanno sentire ogni giorno il loro affetto e incoraggiamento. 
Io non so se Dio c'è, ma di sicuro ci sono gli angeli.


P.S.: abbiate pazienza se le mie risposte sono molto sintetiche: per usare un eufemismo, la nausea non agevola le mie relazioni sociali.

11 commenti:

  1. un abbraccio Meravigliosa Mia…

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  2. Mia, mi spiace. Vorrei poter fare un qualcosa per farti stare meglio...un abbraccio
    Francesca B.

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  3. Cara Mia cerca di tirare fuori la tua solita grinta.oasseraa' anche tutto wuesto

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  4. Mi dispiace così tanto! Ho sempre detto che certe patologie non "gravi" nel senso che non sono pericolose per la vita possono rendere la vita impossibile, più di altre gravi ma curabili. Tu purtroppo alla tua patologia grave e già recidività più volte, aggiungi -e non da oggi- anche tanti problemi che aggiungono tormento a tormento. Per fortuna -o meglio grazie alle molte virtù che ai dimostrato negli anni- non sei sola, è vero. Ma non è fortuna: è la giusta ricompensa per essere sempre stata una persona positiva e generosa, che si merita tutto l'affetto che in tanti le dimostrano. Incrocio le dita per la prossima ri-stadiazione, sperando che almeno dimostri che tutta questa sofferenza non è inutile.
    Ti abbraccio forte.
    Chiara

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  5. Ciao Mia, contavo di scriverti oggi su wa per sapere come andava con gli effetti collaterali chemio e il nuovo farmaco antidolorifico e invece ho avuto tue notizie leggendo il tuo Blogger e mi spiace tanto per come stai.
    Per fortuna c'è la tua schiera di
    angeli ad aiutarti e spero che l'armata di diavoletti decida di mollare!!!
    Un saluto a Rensto, zia Carla e alla tua famiglia felina.
    Con affetto e stima! Mila

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  6. Ciao Mia, stamattina mi hai tolto il fiato. Raccogliamo quel che seminiamo: non c'è da stupirsi degli angeli che ti stanno accanto, incluso Edison. Ti saluto con affetto

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  7. Un abbraccio forte forte

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  8. Warmest hug with all my love... only wish I were close by!❤️

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  9. Solo oggi scopro del matrimonio, quindi prima di tutto congratulazioni e....stavi benissimo con l'abito bianco (anche Renato faceva la sua bella figura). Per il resto, mi auguro che gli angeli riescano a sovrastare i demoni e che ti concedano la tregua necessaria per poterti donare qualche momento di meritata tranquillità.
    un abbraccio immenso Jo

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