domenica 20 febbraio 2022

Sogni infranti

Il programma della giornata di ieri era molto ricco: partenza di buon'ora per Verona, tre ore di allenamento congiunto con le squadre di Modena e Verona in vista dell'imminente campionato italiano di sitting volley, pranzo con la squadra, giretto a Verona, poi trasferimento a Brescia per un evento che aspettavo da 30 anni.


Per martedì avevo previsto un allenamento a Cesena, per conoscere la squadra con cui affronterò il campionato femminile e, soprattutto, farmi conoscere e valutare dall'allenatrice.
Questo è come sarebbe dovuta andare. 

Com'è andata, invece: ieri risveglio con febbre, mal di gola, congestione nasale e dolori articolari. 
Via a fare il tampone: positivo. Voglia di piangere. 

È stata immediatamente attivata la sorveglianza sanitaria, con monitoraggio costante della situazione e servizio di accompagnamento in bagno. 




Si sono attivati anche i miei angeli custodi senza coda con tante offerte di aiuto da amici e parenti (siete meravigliosi, lo sapete vero?) e, preziosissimo, il coinvolgimento dell'infettivologo, che ha presentato la richiesta per inserirmi nel protocollo di trattamento antivirale, in considerazione dei miei numerosi fattori di rischio: domani dovrebbero consegnarmi uno dei nuovissimi farmaci anti-Covid.

Avevo altri progetti per i prossimi giorni, altri sogni. 
A volte mi sembra che la vita si diverta a distruggere quello che cerco con tanta fatica di costruire. 




4 commenti:

  1. Si rimane in silenzio, senza parole, non servirebbe a nulla, nessuna parola potrebbe lenire la tua frustrazione e desolazione attuale. Ziacris

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  2. Ciao Mia, anche se i sogni che avevi fatto si sono infranti ne farai altri che riuscirai a realizzare.
    Due anni ieri che siamo entrati nel tunnel del Covid e speriamo di uscirne quanto prima.
    E anche se "noi" vaccinati speriamo di non incontrarlo di persona, purtroppo non a tutti è andata così.
    Buona terapia!!! Mila

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  3. Cara Mia,
    e che palle!!! Ti seguo con affetto da molti anni e inutile dire che amo la tua resilienza e il tuo modo di affrontare la vita. Ricordo un tuo post che ho nel cuore sulla differenza tra pensare positivo e vivere positivo.
    Posso solo immaginare la tua frustrazione. In parte ti capisco. Sono incinta e ho avuto il covid il mese scorso pur essendo in isolamento per evitarlo in attesa della terza dose. Fortunatamente, l'ho preso in maniera molto leggera ma comprendo il senso di amarezza nel vedere i propri piani distrutti dopo tanto impegno.
    Ti auguro una convalescenza più rapida che mai e un tampone negativo!!
    Un abbraccio
    Arianna

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  4. Mannaggia Mia, proprio non ci voleva!!! Questo covid ci mette in continuazione i bastoni tra le ruote e non serve a nulla dire che ci saranno altre occasioni...eccheppalle!!!! Spero comunque che i sintomi siano di poco conto e che il super nuovo medicinale gli dia subito il benservito. Un abbraccio

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