Anche quest'anno gli amici dell'ASL di Biella e della fondazione Edo e Elvo Tempia mi segnalano il concorso letterario Gim, paladino di un sogno, che invita pazienti, familiari e operatori a raccontare le loro “storie di cancro” con racconti, poesie o fotografie.
Fate girare la voce e, se avete voglia di raccontare, partecipate!
La scadenza per l'invio degli elaborati è il 30 novembre 2017.
QUI il bando e tutte le informazioni per l'iscrizione.
Però a me i temi fanno un po' impressione. Mi sembrano impregnati di cristianesimo o di ottimismo a tutti i costi. Un concorso con la sindrome di Pollyanna? Poi per carità, forse non si voleva lasciare troppo spazio a storie che potevano essere troppo dure.
RispondiEliminaNon sono del tutto d'accordo. Sicuramente condivido l'impressione che si cerchi di sollecitare a trovare il lato positivo della situazione, cosa che peraltro non mi pare una cattiva idea.
EliminaPerò il campo da gioco non mi sembra tanto diverso da un campo di battaglia: mi pare che lasci spazio anche per storie dure.