Lunedì comunque ero contenta, perché avevo "solo" la nausea, un sollievo dopo le sofferenze dei giorni precedenti, anche se non potevo muovermi né parlare senza che partissero i conati di vomito, e martedì la situazione non era migliorata. Questo mi preoccupava un po', perché mercoledì mattina dovevo andare a Padova per il controllo epatologico. Dopo una notte passata completamente in bianco, senza motivi apparenti, mi sono attrezzata con compresse di antiemetico e sacchetto per il vomito per affrontare il viaggio e la visita, ma non ne ho avuto bisogno: sono stata bene per tutta la mattina.
L'epatologa è stata molto contenta dei miei esami: tutti i valori sono nettamente migliorati rispetto al precedente controllo e il numero di asterischi sul referto delle analisi si è ridotto. È rimasta sorpresa quando le ho comunicato il mio peso aggiornato, perché sono sei chili in meno rispetto a fine luglio. Ma non potrebbe essere diversamente, dato che la nausea mi permette di fare sì e no un pasto leggero al giorno per tre settimane su sei. Tutta salute: da inizio anno sono a -12 e sono passata da obesità grave a moderata.
Visti i buoni risultati, il prossimo controllo sarà tra quattro mesi anziché tre.
Al rientro ho pranzato con gli avanzi che ho trovato in frigo, tortellini in brodo e spinaci, poi il sonno ha reclamato i suoi arretrati e mi sono messa a letto. Ho dormito di nuovo a rate: due ore di sonno, un'ora sveglia, altre due ore di sonno. Quando mi sono svegliata era ora di cena e mi sono alzata piena di entusiasmo per scendere finalmente a mangiare a tavola con Renato, dopo una settimana di pasti solitari a letto.
Appena la poltroncina montascale ha iniziato la discesa, mi è arrivata una botta di nausea tremenda. Ho invertito la marcia e sono tornata a letto con le orecchie basse. Pensavo di aver esaurito i fastidi post chemio, ma era solo un'illusione.
Ieri e oggi non è andata meglio: botte di nausea ogni volta che parlo o mi muovo e sempre un cattivo sapore in bocca. Andiamo di caramelle.
Ma anche basta, però...



Scusami se mi è scappato un sorriso alla la scena di te che torni in camera con le orecchie basse, ma tu hai questo superpotere.
RispondiEliminaIo ho avuto nausea qualche notte fa, va a sapere perché, e ti ho pensata, fa davvero male porca miseria.
Cose positive? Il calo di peso immagino ti renda più agile nei movimenti e quindi ben venga come effetto secondario di tanta sofferenza.
Mo basta però, ti meriti di stare a tavola con Renato (e tanto altro).
Ti auguro che oggi vada meglio Mia, con tutto il cuore.
Un abbraccio a te e Renato.
Gio
Perché ti scusi? L'idea di questo blog è SEMPRE creare sorrisi!
EliminaInizialmente avevo pensato di scrivere "con la coda tra le gambe", ma la situazione anatomica non lo consentiva...
Ieri ho avuto una pessima giornata lavorativa e mi toccherà lavorare anche nel WE. Mi sono affacciata al tuo blog in un momento di pausa e mi ha fatto piacere leggere dei tuoi miglioramenti. Il saporaccio che hai in bocca mi ha fatto pensare alla scatola di caramelle che tengo accanto alla mia postazione in ufficio: io non le mangio, sono troppo golosa per accontentarmi di un po' di zucchero colorato, ma i miei colleghi le gradiscono e te ne offrirei volentieri qualcuna. Grazie per farmi compagnia in questa giornata, il tuo spirito mi aiuta a tenere alto il mio.
RispondiEliminaAnch'io quando andavo in ufficio tenevo sempre sulla scrivania una ciotola di caramelle per i colleghi, non per me perché non le ho mai amate, anche adesso le consumo solo perché mi aiutano con la nausea, ma ne farei volentieri a meno.
EliminaMi fa piacere che le formiche siano rientrate nelle loro gallerie e anche per come è andata la visita epatologica...
RispondiEliminaPerò mi spiace tanto per questa nausea e relativi conati che non si decidono a darti tregua e spero che stia meglio il prima possibile, anche se hai apprezzato l'effetto collaterale meno 12 kg.
Ammiro molto il modo con cui affronti tutti questi giorni in cui stai male e ti penso sempre con affetto.
Saluti a Renato e famiglia felina.
❤️❤️❤️❤️❤️
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