domenica 21 luglio 2024

Conversazioni domestiche - Il passerotto

Lui: "Vuoi un passerottino di antipasto?"
Io, pensando a un cruento regalo di Edison: "Chi l'ha portato?"


Lui, perplesso: "Li ho presi alla Lidl, erano in lista..."
Io lo fisso con l'espressione vacua di una mucca che guarda il treno e lui capisce: "Panzerottino, ho detto panzerottino!"


Una decina di giorni fa ho fatto il controllo audiometrico: ipoacusia di grado medio-grave, sono ufficialmente sorda.
Comunque il panzerotto era buonissimo!



PS: martedì ho fatto la chemio, dodicesimo ciclo; sono stata bene fino a venerdì pomeriggio, poi sono arrivate stanchezza, nausea e qualche capogiro. Pazienza, passeranno.

3 commenti:

  1. Ciao Mia, simpaticissima la vostra conversazione fra passerottino e panzerottino!
    Certo che l'ipoacusia ti mancava!
    Mi fa piacere che i post chemio sono abbastanza sopportabile e spero siano brevi.
    Saluti affettuosi anche a Renato.

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  2. Ah bene, ti adegui a me che sono nata sorda gravissima! Stai pensando all'apparecchio acustico - altra rogna - o tutto sommato te la cavi? Se inizi ad affidarti alla lettura labiale, suggerisco di far accompagnare le parole meno comprensibili con un gesto chiarificatore. Ad esempio io alle visite mediche spesso confondevo Quanto sei alta con Quando sei nata? e o si trova un sinonimo o si fa il gesto per indicare una persona alta... e così via. Il passerottopanzerotto è troppo carino comunque 🤣

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  3. Sei in buona compagnia. Domenica sono con due amiche, ci presentano una persona. Quando si allontana domando: "Si chiama Dario?", risponde una: "No, Davide", l'altra:"Ottavio". Anche noi pronte per Amplifon

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