Qualche giorno fa, lei si è affacciata alla finestra dello studio. Naturalmente sono andato subito a controllare cosa stesse facendo: trafficava con le sue unghie per accorciarle. Perché non vada ad affilarle su qualche albero, sul tiragraffi o sul divano, rimane un mistero per me.
Mi sono disteso sul davanzale esterno per tenerla d'occhio. Quando ha finito, mi ha invitato a scendere. Ovviamente l'ho ignorata.
Allora ha chiesto a lui, che era in un'altra stanza, di chiamarmi.
"Gaandaalf! Pataatoo! Vieni qui!"
Ho mosso la punta di un orecchio, giusto per chiarire che sì, avevo sentito e no, non me ne poteva importare di meno.
Si sono parlati ancora e poi, dall'altra stanza, è arrivata di nuovo la voce di lui.
"Ciao Aki piccolo! Chi è il mio micetto bellissimo? Ma guarda che bel musetto che hai..."
Sono partito come una freccia e l'ho raggiunto.
Aki non c'era.
Mi hanno fregato.
Gandalf
:-) :-) :-)
RispondiElimina