martedì 12 agosto 2008

Diario di vacanza 5

Finita la vacanza...

Lunedì mattina abbiamo lasciato la splendida camera panoramica in cui avevamo trascorso le ultime due notti di questa meravigliosa vacanza.

Un'ultima perla di ospitalità da parte dell'hotel con gli omaggi di commiato, una bottiglia di prosecco e una confezione di crema per il corpo e il saluto del proprietario, signor Nischler, prima di imboccare la strada di casa, completamente soddisfatti, rigenerati nel fisico e nello spirito e già con la voglia di ritornare in questo eccellente hotel.


Il bilancio di questa vacanza è ottimo.
Sono arrivata a Naturno praticamente da invalida: curva, zoppicante, con la gamba destra gonfia e intorpidita, spesso dolorante. Dopo nove giorni di vacanza, piscina, relax e massaggi cammino eretta e riesco di nuovo a fare una passeggiata.

Certo le conseguenze dell'intervento si sentono ancora, ci sono un po' di formiche che spesso passeggiano lungo l'interno coscia e qualche volta mordono, non riesco più a sollevare la gamba destra oltre 45° (credo che questo dipenda dal pezzo di muscolo che mi hanno tolto) e la parte destra dell'addome è ancora tesa e un po' dolente, ma la sensazione è completamente diversa rispetto a un paio di settimane fa, adesso il recupero non mi sembra più un miraggio.


Abbiamo lasciato con un po' di rammarico l'Alto Adige, di cui oltre alla straordinaria qualità alberghiera di questa vacanza, al clima piacevolissimo ed ai bellissimi paesaggi montani, apprezziamo sempre il grande senso civico. Qui si ritrova la cultura, certamente più nordeuropea che latina, secondo cui ciò che è pubblico appartiene a tutti ed ognuno ne è responsabile.
Durante le nostre passeggiate ci siamo imbattuti in situazioni che in altre parti d'Italia sarebbero impossibili.

C'era un distributore di giornali consistente in una busta di plastica da cui prelevare liberamente la propria copia, un biglietto con l'indicazione del prezzo ed una cassettina: chi voleva il giornale lo prendeva dalla busta e lasciava l'importo nella cassettina. Un sistema simile qui non durerebbe cinque minuti: giornali e cassettina sparirebbero in un attimo.

Abbiamo anche visto un passante intervenire per fermare un bambino che stava tirando calci al supporto di una buca per lettere: l'uomo, che si trovava dall'altra parte della strada, ha fischiato per richiamare l'attenzione del bambino e quando questo si è girato gli ha fatto segno di no con il dito. Il ragazzino si è subito fermato, orecchie basse e coda tra le gambe.

Altrove probabilmente nessuno si sarebbe sentito in dovere di intervenire di fronte a quel piccolo atto vandalico, che non aveva neppure provocato danni; forse qualcuno l'avrebbe giudicato maleducato, pensando comunque che la cosa non fosse di sua competenza, perchè per contrastare il vandalismo ci sono le forze dell'ordine e rimproverare i bambini spetta ai genitori o tutt'al più agli insegnanti; insomma, se ne sarebbe lavato le mani.
Invece quell'uomo ha mostrato di essere disposto ad impegnarsi in prima persona per difendere un bene comune e contribuire all'educazione di un bambino, in netto contrasto con l'atteggiamento sempre più diffuso di delegare ad altri ogni responsabilità. Una vera lezione di civiltà.

Il viaggio di ritorno è stato veloce, abbiamo trovato pochissimo traffico: il prolungamento della vacanza ci ha evitato il traffico da bollino nero dello scorso weekend.
Arrivati a casa abbiamo trovato una brutta sorpresa: il decoder Sky non funzionava più, e proprio in periodo di Olimpiadi, quando la qualità dei commentatori Eurosport si evidenzia in modo particolare!
Ma il segreto della felicità è trasformare gli ostacoli in opportunità... Dato che abbiamo il televisore full HD, abbiamo colto l'occasione per acquistare il nuovo decoder e ci stiamo godendo le Olimpiadi in alta definizione, con una qualità di immagine davvero spettacolare!

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