Stamattina ho fatto l'ultima radioterapia, concludendo il protocollo di trattamenti pre-operatori che era iniziato due mesi e mezzo fa.
Rassicuro chi in questi giorni si è preoccupato per l'assenza di aggiornamenti: nessun problema, ma dato che il traguardo era ormai in vista, aspettavo di arrivare in fondo.
Adesso mi aspetta un mese di "vacanza", per dare modo al fisico di riprendersi dallo stress delle terapie e prepararsi all'intervento chirurgico di rimozione del tumore, previsto per il 19 febbraio.
Ieri i globuli bianchi erano ancora in discesa, ma nei prossimi giorni dovrebbe iniziare il recupero: farò un altro controllo venerdì e spero di trovare, se non un miglioramento, almeno una stabilizzazione, anche se gli effetti della radioterapia non finiscono immediatamente al termine dei trattamenti; infatti speravo di aver finito con il rito quotidiano della crema al cortisone sulle zone irradiate, invece mi hanno raccomandato di continuarlo ancora per un paio di settimane.
Dovrò quindi rinviare ancora il mio rientro in società: la situazione immunitaria non è preoccupante come al termine della chemioterapia di dicembre, ma richiede ancora un po' di prudenza nell'evitare le possibilità di contatto con virus e batteri, che in questo periodo sono particolarmente diffusi.
A questo punto comunque si tratta solo di avere pazienza: i valori del sangue torneranno a posto e potrò riprendere le mie consuete attività, ad esclusione del nuoto per il quale dovrò aspettare la rimozione del catetere venoso, dopo l'intervento chirurgico.
Chissà come riuscirò a festeggiare il mio compleanno venerdì 18...
Ciao carissima Mia, sono Flavia, Renato mi ha lasciato
RispondiEliminaun sms nel quale mi diceva di dare un occhiata al tuo blog,
mai avrei immaginato quello che conteneva, non ho parole
appropriate per descriverti la mia faccia nel leggere il tuo percorso
di questo periodo. Sei molto forte nell'affrontare la situazione con il sorriso,
penso sia la maniera più difficile, ma più giusta. La vita ci pone
sempre degli ostacoli da superare, le prove non finiscono mai,
ma saper affrontare questi ostacoli con determinazione, coraggio e
sorriso sono peculiarità che identificano intelligenza e sensibilità non comuni.
Ti auguro tutto il bene possibile e ti mando tutto il mio fluido per sostenerti
durante questa battaglia di cui, ne sono certa, ne uscirai vincitrice
un grande abbraccio, un saluto a Renato, ciao
Flavia