Gandalf sta abbastanza bene.
Quando sono andata a riprenderlo era arrabbiatissimo, come sempre dopo una sedazione. Continuava ad agitarsi e graffiare la griglia di chiusura del trasportino. Fastidio per l'anestetico? Dolore per il trattamento veterinario? Paura per la permanenza in clinica? Macché. Era a digiuno dalla sera prima ed era affamatissimo! Dopo aver spazzolato una quantità industriale di croccantini, si è tranquillizzato.
Gli hanno pulito le orecchie, in cui la situazione era meno grave di quanto fosse sembrato all'inizio, e applicato un gel antibiotico. Io ho appuntamento con l'otorino lunedì prossimo.
Le analisi del sangue hanno evidenziato un'ulteriore diminuzione dei globuli bianchi; ora sono davvero molto bassi, la FIV sta distruggendo le sue difese immunitarie. I miei globuli bianchi sono sempre al di sotto del livello normale.
Per fortuna il livello di emoglobina è ancora buono. Ha la glicemia appena un po' più alta del normale (come me), la bilirubina lievemente alterata e il colesterolo un po' basso (quello io mai), tutti gli altri valori sono a posto.
La situazione della bocca invece non è buona, le gengive sono molto arrossate e sanguinanti e in alcuni punti si sono ritirate, lasciando scoperta la base dei denti. Gli hanno somministrato di nuovo cortisone per ridurre l'infiammazione e il dolore, ma è solo un palliativo, peraltro con effetti collaterali non trascurabili. È arrivato il momento di intervenire in modo drastico: bisogna togliere i denti. Può sembrare un trattamento crudele, ma in realtà è l'unica cura efficace per questa patologia.
Il sistema immunitario indebolito non riesce a gestire i batteri normalmente presenti nella bocca, che si concentrano proprio tra denti e gengive, e l'estrazione riduce drasticamente questo problema, talvolta anche fino alla completa guarigione. Il gatto mastica pochissimo ed è in grado di mangiare anche senza denti, anzi questa soluzione paradossalmente facilita l'alimentazione, riducendo l'infiammazione e le lesioni dolorose all'interno della bocca. Il veterinario ha suggerito di aspettare due o tre settimane, in modo che l'effetto del cortisone si attenui un po', ma non di più, per evitare che l'infiammazione torni a livelli troppo elevati.
Povero Patato...
Si dice spesso che gli animali domestici finiscono per assomigliare agli umani con cui vivono, ma io non avrei mai voluto che ci fossero così tante analogie fra lui e me.
Deve fare i conti con una patologia molto grave. Come me.
Deve sopportare trattamenti pesanti e fastidiosi. Come me.
Faremo tutto il possibile perché abbia la migliore qualità di vita possibile per il tempo che gli rimane, poco o tanto che sia. Come me.
Buongiorno Mia. L'ultima frase vale per tutti, esseri umani e animali (e dovrebbe essere la regola che dirige tutta la nostra vita). In bocca al lupo, come al solito, a tutta la famiglia al completo, da me e da Silver, con il suo fibrosarcoma, per ora, sotto controllo. Malo
RispondiEliminaCiao vi faccio un in bocca al lupo di cuore, per entrambi, anche per me gli animali sono come dei figli, ho 11 gatti 4 adulte e 7 cucciolini costretti a dare via a malincuore per mio figlio di 17 anni che ha un osteosarcoma...ti sono vicina e speriamo in un futuro migliore. Un caro saluto, passerò a ritrovarti volentieri.
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