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venerdì 11 ottobre 2019

Giorni lenti


Giornate che scorrono lente, in attesa del ritorno in riabilitazione.
Vorrei che fossero più serene, invece c'è sempre qualche fastidio, qualche elemento di disturbo. Niente di grave, ma mi destabilizza. Una volta è il potassio troppo basso, un'altra la nausea che torna a fare capolino, un'altra ancora un dolore addominale di origine incerta... E le formiche fantasma, cattive, sempre.
Questo periodo post operatorio è tanto, tanto faticoso; per ogni cosa che va a posto, spunta un nuovo problema. Sono stanca e provata da questa continua incertezza.

Provo a guardare avanti, verso quel ritorno a casa che non sembra più tanto lontano. Per raggiungere il livello minimo necessario di autonomia ho bisogno di più forza, equilibrio, resistenza. Devo ancora imparare come muovermi con le stampelle, usare il bagno, fare le scale. Dovrei iniziare con l'agopuntura e gli esercizi con lo specchio per l'arto fantasma.
Tutto sospeso, in attesa del trasferimento.
Cerco ogni giorno di fare qualche esercizio per la gamba e le braccia. A volte riesce a passare anche un fisioterapista, ieri ho zompettato un po' intorno al letto con il deambulatore.
L'impazienza di cominciare a lavorare si scontra con la paura di nuovi cedimenti, con la debolezza che sento in ogni muscolo, con l'incertezza che in questi giorni mi fa troppo spesso compagnia.
Le peripezie di questo ricovero mi hanno segnata profondamente. La mia pelle è invecchiata di dieci anni in un mese, il mio spirito si è piegato come mai prima. Oscillo continuamente tra le lacrime e la determinazione, tra la paura di nuovi problemi e la speranza che tutto torni a posto.
Mi aggrappo alla volontà di tornare a casa, di tornare a sorridere, e ci provo, ancora una volta.

10 commenti:

  1. Mia, vorrei che le mie parole potessero alleviare almeno un po' dei tuoi fastidi. Il mometto di tornare a casa arriverà, lo sai anche tu. Appena tornerai in riabilitazione sarà diverso, avrai il programma di esercizi e come l'altra volta sorprenderai tutti per la tua dedizione e la tua forza.
    Affronta un pezzo alla volta, ora si torna in riabilitazione, le forze ritorneranno.
    Ti voglio bene un sacco

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  3. Forza e coraggio la tua pelle tornerà presto luminosa e così anche il tuo sorriso. Ora riposati e riprendi le forze. Non può piovere sempre, prima o poi rasserenera'. Baci Sandra

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  4. Certe volte il tempo in ospedale sembra davvero fermarsi, lo so. Tieni duro Mia, resisti!!! Qui facciamo tutti il tifo per te <3

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  5. Vedrai, l'agopuntura, senza parlare di miracoli, con una visione diversa ma ben più completa della nostra medicina, arriva dove questa si ferma. È importante saper utilizzare ogni risorsa positiva. Buona giornata Mia. Anna

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  6. Forza Mia, se le lacrime arrivano tu lasciale scorrere, portano via ansia, dolore, tristezza ed offrono in cambio il beneficio della calma nelle membra e nella mente. Sono lo sfogo perfetto di un vaso stracolmo.
    Può anche essere il momento delle lacrime ora ... va bene, ci può stare e passerà, passerà anche questo perché hai cominciato la discesa ... "la paura di nuovi problemi" però mi sa che non è utile ora, se non ci sono ancora, allora non ci sono, punto. Perché nessuno di noi ha certezze del futuro, no? Via, ciò che non serve, via, sciò, aria !
    Calma, pazienza e la mente a freno, queste tre sì che servono: cercale, ricostruiscile, trovale, tienile con te.

    Purtroppo non ci sono soluzioni magiche, ma spero che anche un solo spunto di quelli che ti lasciamo qui ti possa mettere sulla strada più agevole .... e dritta verso casa!

    un abbraccio
    DaniCR

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