PREGIUDIZI
Ieri ho accompagnato Renato in ospedale, doveva fare un piccolo intervento ambulatoriale e non eravamo sicuri che sarebbe riuscito a guidare agevolmente, una volta terminato l'effetto dell'anestesia.
All'ingresso, l'addetto al controllo della temperatura ci indica un modulo che deve essere compilato dall'accompagnatore. Prendo la penna. L'addetto precisa nuovamente che è per l'accompagnatore. Rispondo che l'accompagnatore sono io. Raccogliamo da terra la mandibola dell'addetto e proseguiamo.
SEMBRAVA AMORE INVECE ERA RAFFREDDORE
A qualche ora della notte arriva Matilde, tutta coccolosa e fusante. Dopo una buona dose di carezze e grattini, si acciambella vicino al mio cuscino, con il musetto appoggiato alla mia fronte.
E starnutisce.
LOVE IS...
Tardo pomeriggio, Renato torna dal lavoro. Io sto ancora lavorando, mi guarda e sentenzia: "Sei stanca, stasera ordiniamo la pizza!"
A noi, San Valentino ci fa un baffo!
Bellissimi questi episodi di vita, riguardo il primo avrei voluto essere li per vederlo di persona, troppo forte...
RispondiEliminaE che dire di Matilde che ti cerca per farsi le coccole come consolazione al suo raffreddore e comunque è amore per te, perché è da chi si ama che si cerca protezione!
E che dire di te e Renato che per quel che vi conosco per voi è San Valentino tutti i giorni...con affetto e ammirazione. Mila
grazie per condividere il tuo sguardo ironico…. Annalisa
RispondiEliminaVeramente divertente leggere "...raccogliamo da terra la mandibola dell'addetto e proseguiamo"! Sempre ironica e piacevolissima da seguire! Buona giornata!
RispondiEliminaRiprovo. Ho scelto "anonimo", poi mi si chiede di dimostrare che non sono un robot, scegliendo le immagini che mostrino delle strisce pedonali; l'ho fatto, ma poi non succede nulla. Non sono sicuramente un robot, ma forse sono un po' rincoglionito.
RispondiEliminaCiao.
Luciano
Non si può dire che l'ironia non sia il tuo forte!
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