Ho parlato con la carrozzeria che realizzerà l'allestimento speciale per capire se l'auto deve avere qualche caratteristica particolare o se alcune sono più adatte di altre: mi hanno detto che non ci sono particolari requisiti, riescono ad allestire auto di ogni genere. Potrebbero avere qualche difficoltà solo con i modelli nuovissimi, di cui non sono ancora disponibili le mappature dei segnali elettronici, quindi, una volta identificato il modello, sarà opportuno verificare che la carrozzeria abbia i dati necessari per modificarlo.
Se gli esami del prossimo mese andranno bene - TAC lunedì! - inoltrerò la richiesta di valutazione alla Commissione medica, che dovrà stabilire il tipo di adattamento necessario per la guida. Sicuramente cambio automatico, per il resto ci sono due possibilità: acceleratore a sinistra oppure acceleratore al volante più leva freno manuale.
L'amputazione della gamba destra in genere è compatibile con l'inversione dell'acceleratore, che viene messo a sinistra del freno, una modifica piuttosto semplice e relativamente economica. L'acceleratore originale può essere mantenuto per consentire la guida anche ai normodotati; nelle versioni più raffinate, è possibile scegliere tramite un pulsante sul cruscotto quale dei due acceleratori attivare, altrimenti si utilizza una sorta di coperchio per impedire la pressione involontaria del pedale sbagliato.
Questo tipo di modifica richiede sicuramente un po' di addestramento: dopo aver usato per più di trent'anni il piede sinistro per premere la frizione, bisogna modificarne la sensibilità per gestire acceleratore e freno. Impegnativo, ma sicuramente fattibile.
Il problema potrebbe essere un altro: a me non manca solo la gamba destra, ma tutto l'emibacino di destra, quindi la mia seduta non è perfettamente stabile e non so se riuscirei a gestire in sicurezza, senza perdere l'equilibrio, il passaggio rapido del piede dall'acceleratore al freno.
È possibile quindi che la Commissione medica prescriva i comandi al volante, più complessi e costosi, ma che probabilmente posso imparare a usare in trenta secondi o giù di lì.
Negli allestimenti più recenti, il cerchio acceleratore viene installato dietro al volante, in modo da non ostacolare l'accesso ai pulsanti ormai presenti su quasi tutti i volanti per la gestione di autoradio e altre funzioni e - ancora più importante - per non interferire con l'airbag. La leva del freno viene montata lateralmente, di solito a destra.
L'altra componente importante dell'allestimento speciale - e la più costosa - è il sistema di carico e scarico della carrozzina. Ce ne sono di diversi tipi: il robot che aggancia la carrozzina e la porta dentro l'abitacolo, il sollevatore che carica la carrozzina nel bagagliaio, il sistema di carico sopra al tetto dell'auto.
Ma esiste anche un'altra possibilità, mooooolto più economica: caricare e scaricare la carrozzina da sola.
Sono in grado di camminare con le stampelle o il deambulatore: se riesco a mettere la carrozzina nel bagagliaio, posso poi raggiungere il posto di guida.
Ho fatto una prova con la macchina di Renato: sedendomi all'imbocco del bagagliaio e togliendo le ruote, che sono a sgancio rapido, ce la faccio a mettere la carrozzina nel bagagliaio e poi a tirarla fuori, da sola. È faticoso, ma si può fare.
Dovrebbe essere anche più semplice con una macchina un po' più grande: riuscirei a sedermi più comodamente sulla soglia del bagagliaio e avrei più spazio per movimentare la carrozzina. Se il piano di carico fosse a filo, invece di sollevarla di peso, potrei farla scivolare sulla soglia di carico, molto meno faticoso, proteggendo la carrozzeria con un tappeto per non graffiarla. Con una carrozzina superleggera, che significa 4/5 chili in meno di quella attuale, dovrebbe essere addirittura un'operazione semplice, forse riuscirei a caricarla anche sul sedile posteriore o su quello del passeggero.
Questa ipotesi mi stuzzica molto perché evita la complicazione di un ulteriore allestimento speciale e lascia inalterata l'abitabilità del veicolo, ma richiede alcune caratteristiche precise.
Naturalmente il bagagliaio deve essere abbastanza grande per contenere almeno la carrozzina con le ruote smontate, ma questo era già un requisito di base. In più, la soglia del vano di carico non deve essere troppo alta, perché devo potermici sedere sopra con facilità e in sicurezza, e il piano di carico deve essere più possibile a filo con la soglia: ogni centimetro di sbalzo è una fatica in più per sollevare la carrozzina. In sostanza, mi serve un'auto molto simile a quella che avevo prima.
Ho iniziato il giro delle concessionarie e già con le prime visite ho aggiustato il tiro: le auto che mi piacerebbero, crossover e SUV compatti, nella maggior parte dei casi non sono adatte. Riesco a salire su tutte quelle che ho provato - ce ne sono alcune troppo alte, ma sono anche così costose che non le ho nemmeno prese in considerazione - e la posizione di guida mi piace un sacco, ma la soglia del bagagliaio è generalmente troppo alta e spesso c'è uno sbalzo rispetto al piano di carico. Probabilmente dovrò orientarmi sulle station wagon più tradizionali.
Mi piacerebbe un motore ibrido, che ritengo particolarmente adatto al mio stile di guida, probabilmente consumerei pochissimo, ma anche questo restringe molto la scelta.
Requisiti minimi:
- che non costi come un appartamento
- non più lunga della precedente (4.70m), meglio un po' più corta
- portellone elettrico
- cambio automatico
- telecamera posteriore e/o sensori di parcheggio
- sensore pioggia
- climatizzatore automatico bi-zona
- retrovisori esterni regolabili e ripiegabili elettricamente
- retrovisore interno fotocromatico
- rivestimenti interni in tessuto, al massimo qualche inserto in pelle, ma non tutti in pelle
- più sistemi di sicurezza possibili: anticollisione, monitoraggio angolo cieco, riconoscimento pedoni, ecc.
Si accettano suggerimenti, anche se poi faccio a modo mio, come sempre.
In ogni caso, non sarà una cosa breve.
Devo richiedere la visita della Commissione medica e non ho idea di quanto tempo passi tra richiesta e visita. Per la verità non ho ancora capito nemmeno come e dove si fa la richiesta, ma in un modo o nell'altro troverò le informazioni.
Devo scegliere l'auto, verificare che sia compatibile con le modifiche necessarie, ordinarla e aspettare che arrivi. Per alcuni modelli ci vogliono anche sei mesi.
Far realizzare e omologare gli adattamenti.
Fare l'esame per la patente speciale.
Insomma, la mia autonomia è ancora lontana e avrò ancora bisogno di autisti per il tragitto casa-lavoro per diversi mesi. Cominciamo.
Mercoledì 4 marzo ore 8:10 a casa mia- ASSEGNATO Renato V!Mercoledì 11 marzo ore 14:30 in Zignago (va bene anche un po' prima)- ASSEGNATO Francesca G!Mercoledì 18 marzo ore 8:10 a casa mia- ASSEGNATO Danilo B!Mercoledì 25 marzo ore 14:30 in Zignago (va bene anche un po' prima)- ASSEGNATO Isabella B!- Mercoledì 1 aprile ore 8:10 a casa mia
Mercoledì 8 aprile ore 14:15 in Zignago- ASSEGNATO Chiara A!