Quando arrivano le lacrime le lascio scorrere, non ha senso cercare di respingere il dolore e la nostalgia, li accetto sapendo che il tempo darà loro la patina più dolce dei ricordi.
Oh, non fatevi venire strane idee: non mi sono trasformata in un salice piangente, anzi! Ci sono stati e ci saranno ancora tanti momenti di allegria.
Ad esempio, ho deciso di dedicare quasi un'intera settimana ai festeggiamenti per il mio quarantaduesimo compleanno, iniziati lunedì sera con le torte per gli amici del Club, proseguiti ieri con un regalo speciale arrivato da Anna Lisa, un invito a pranzo da parte della mia amica Chiara e un aperitivo a base di tramezzini e bibite alla scuola di musica; domani si prosegue con un'altra torta per gli amici del teatro e il gran finale sarà la festa di sabato sera.
Ma oggi va così...
Va bene così, Mia. Un passo alla volta. Goditi tutti i tuoi festeggiamenti, te lo meriti. Che invidia per la torta di domani!
RispondiEliminaBaci
Lina
Mentre ti leggo mi immedesimo nelle tue parole, istintivamente comprendo e provo a condividere, ma quanto è difficile. Penso anche che la Maria avrebbe voluto questa consapevolezza da parte tua.
RispondiEliminaUn abbraccio
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va bene così, vivendo di giorno in giorno quello che viene
RispondiEliminaE' normale ogni tanto lasciarsi andare al dolore, alla tristezza. I momenti di sfogo ci vogliono.
RispondiEliminaMa vai avanti così, con tutte le belle cose per il tuo compleanno.
Un abbraccio speciale e fortissimo.
...va proprio così...
RispondiEliminaRicordi, nostalgie, foto e oggetti mescolati alle lacrime.
Non aggiungo nulla : hanno già detto benissimo i commenti precedenti.
RispondiEliminaTi mando solo un grosso bacio. Silvana