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giovedì 29 agosto 2024

Di nuovo ferma e zitta

Dato che il ciclo di chemioterapia di luglio mi aveva provocato più fastidi dei precedenti e una maggiore riduzione dei globuli bianchi, l'oncologa sperava di poter aumentare l'intervallo tra le somministrazioni, ma l'esito poco confortante della PET ha fatto tramontare questa possibilità e il 20 agosto ho fatto la tredicesima infusione.


Andiamo avanti così fino a ottobre, poi a novembre farò un'altra PET per capire se questo farmaco continua a essere efficace: il peggioramento rilevato con l'ultimo esame era lieve, con un po' molta fortuna potrebbe trattarsi di una variazione casuale. Se invece sarà confermata l'inversione di tendenza, valuteremo un cambio di terapia; c'è un altro farmaco a disposizione, ma ha effetti collaterali generalmente più pesanti.

La reazione alla chemio è stata più fastidiosa rispetto a qualche mese fa. L'infusione è sempre di martedì e di solito i primi disturbi arrivavano venerdì sera o sabato, invece questa volta c'è stato il record di esordio precoce: da subito tanta stanchezza, qualche capogiro, inappetenza*, pallore e occhiaie, a cui giovedì si è aggiunta tanta nausea.
Lunedì è stata la giornata più pesante, non sono nemmeno uscita dalla camera perché qualsiasi movimento mi provocava conati, anche se non avevo niente da vomitare perché non riuscivo a mangiare. Tuttavia ho beneficiato ancora di qualche fortuna relativa:
1. il bagno in camera, vicinissimo al letto, mi ha permesso di limitare davvero al minimo i movimenti;
2. sono un animale da tana: non ho particolari difficoltà a rimanere ferma e zitta anche molto a lungo e non mi pesa trascorrere tantissime ore a letto o sul divano con la sola compagnia di audiolibri, giochini per cellulare e qualche gatto.

Oggi sto un po' meglio: ho ancora un po' di nausea e mi stanco per niente, ma posso stare sul divano ad ammirare gli atleti più straordinari del mondo.


Non me ne vogliano tutti gli altri, ma tiferò in particolare per loro!






*Considerata la mia stazza, l'inappetenza di per sé sarebbe un effetto tutt'altro che "indesiderato", ma riesco a mangiare solo pochi tipi di alimenti (pane o crackers, pasta, formaggio, prosciutto crudo) con cui non è facile garantire il corretto apporto di macronutrienti, soprattutto vitamine, quindi cerco di mandare giù anche qualche verdura e succo di frutta, ma non è sempre facile.

venerdì 16 agosto 2024

Inversione di tendenza

L'esito della PET* non è dei migliori: evidenzia un leggero peggioramento in tutte le zone in cui ci sono alterazioni già note (costola, polmoni e addome) a cui si è aggiunta una nuova area sospetta sulla colonna vertebrale.
La situazione non è drammatica, i valori di accumulo sono ancora relativamente bassi, ma segna un'inversione di tendenza rispetto agli esami precedenti, che nell'ultimo anno avevano mostrato sempre stabilità o addirittura miglioramento. 


Ovviamente non è una buona notizia, significa che l'efficacia della chemioterapia diminuisce.
Siamo scontenti e preoccupati, ma non allarmati, i valori non indicano un disastro imminente, e neppure sorpresi, abbiamo sempre considerato questa eventualità.
Poteva andare meglio, ma poteva anche andare peggio.


La parola di oggi
*PET (Tomografia a Emissione di Positroni): è un esame di medicina nucleare che misura l'accumulo di un tracciante radioattivo iniettato al paziente, nella maggior parte dei casi composto da glucosio e fluoro. Il glucosio si accumula nelle cellule che hanno un metabolismo alterato, in particolare quelle tumorali ma anche quelle con infezioni o infiammazioni, permettendo quindi di identificare le zone malate. L'accumulo del tracciante radioattivo è tanto più alto quanto più è intensa l'alterazione cellulare, quindi un aumento dei valori corrisponde a un peggioramento della malattia.

lunedì 12 agosto 2024

Riemergo

Riemergo oggi dalla full immersion olimpica delle ultime due settimane: finite le gare, finite le ferie che avevo preso proprio per seguire i Giochi.
Ci sono stati tanti momenti bellissimi e memorabili in questa Olimpiade, ma per me, come potete facilmente immaginare, uno svetta su tutti gli altri,

credits ItaliaTeam

Dopo una straordinaria abbuffata di sport e di emozioni, si torna alla normalità, con quella lieve malinconia che rimane sempre quando finisce qualcosa di straordinario, amplificata dalla consapevolezza che arrivare a vedere anche le prossime sarebbe un sogno, un risultato davvero straordinario.


Torno in contatto con il mondo, da cui mi ero quasi completamente isolata scegliendo una mia personale tregua olimpica di due settimane, durante le quali ho volutamente ignorato tutto quello che succedeva fuori dai campi di gara, anche se non ho potuto evitare di imbattermi in alcune squallide polemiche costruite ad arte proprio sulle Olimpiadi.

Non ho potuto evitare nemmeno una dose insolitamente elevata e prolungata di disturbi post-chemio che non si sono ancora completamente esauriti. Il cerotto antiemetico ha debellato la nausea, al prezzo però di molti giorni di disturbi intestinali, e continuo a stancarmi troppo facilmente, non riesco davvero a fare niente: qualche giorno fa mi girava la testa solo per aver grattugiato un po' di formaggio.

Oggi Renato avrebbe voluto portarmi a pranzo fuori per festeggiare il nostro primo anniversario di matrimonio.

12/08/2023

Ho dovuto declinare l'invito, perché alle 13:30 ricomincio a lavorare, ma soprattutto non ce la faccio fisicamente: sabato siamo andati a vedere uno spettacolo teatrale, ma anche solo restare seduta un paio d'ore sulla carrozzina è stato uno sforzo enorme per me, alla fine ero stanchissima e stavo davvero male.

Mi auguro che la causa di tutti questi disturbi sia "solo" l'effetto cumulativo di un anno abbondante di chemioterapia. Giovedì ho fatto la PET di controllo, l'esito dovrebbe arrivare alla fine di questa settimana: speriamo che la fine della tregua olimpica non porti brutte sorprese, almeno su questo fronte.