Pagine

martedì 24 dicembre 2019

Tempo diverso

Sono già passati dieci giorni dall'ultimo post, ma il tempo per me scorre in modo diverso adesso.
In ospedale avevo tante ore vuote da riempire, a casa invece mi ritrovo a fine giornata quasi senza accorgermene e non perché abbia tantissime cose da fare, ma perché ogni attività è diventata più lunga e faticosa. Mi serve tanto tempo per fare qualsiasi cosa, ho bisogno di più pause e poi ancora di tanto tempo per riprendermi dalla fatica. Però con molta determinazione e un po' di creatività riesco a fare anche cose che non mi aspettavo: sabato ho pulito il piatto doccia, per esempio.


Se durante il giorno il tempo non è mai abbastanza, spesso di notte si dilata, quando fatico a prendere sonno. Prima era insolito, ho sempre dormito bene e a lungo, ora mi capita più spesso di passare anche intere ore in attesa di riaddormentarmi, a volte perché ho dolori o fatico a trovare una posizione comoda, più spesso senza un motivo apparente.
Almeno però adesso posso restare sveglia nel mio letto. Sono tornata a dormire al piano di sopra e per questo ancora una volta ringrazio chi sceglie i regali per me dalla wishing list di Amazon anche se sono poco convenzionali: non mi avete regalato solo un deambulatore e un alzawater, mi avete donato soprattutto la possibilità di usare di nuovo tutta la mia casa.

Nei giorni scorsi Fergus ci ha fatti preoccupare: ha passato il fine settimana in clinica veterinaria per una brutta infezione biliare che gli ha provocato febbre altissima e ha rischiato di portarselo via. È tornato a casa ieri, rasato per le flebo e le ecografie che sembra quasi uno Sphinx, ma di nuovo vivace, vorace e coccolone. Non sarebbe stato Natale, senza di lui.
Sarà un Natale domestico quest'anno, niente pranzo in famiglia, solo noi e i nostri gatti. E va benissimo così.

8 commenti:

  1. Niente di più bello che stare con chi si ama...Sereno Natale Mia. 🎅

    RispondiElimina
  2. Buon Natale Mia (e coccola speciale a Fergus)
    Michela

    RispondiElimina
  3. no tu adesso mi spieghi come hai fatto a pulire il piatto doccia con una gamba sola...
    sei una forza della natura :)
    marina da torino

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi sono seduta per terra, su un cuscino. E per raggiungere l'angolo più lontano, mi sono messa in ginocchio e ho messo a frutto gli esercizi di equilibrio e potenziamento fatti con la fisioterapista.

      Elimina
    2. grandiosa!!!
      sei inarrestabile!
      un abbraccio grandissimo

      Elimina
  4. Fantastica...semplicemente fantastica! Un abbraccio e infiniti auguri!
    Eleonora

    RispondiElimina
  5. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina