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martedì 17 settembre 2019

Lacrime, sudore e sangue


Ieri scrivevo che se fossero andate a posto le tre cose che mi davano più fastidio, la situazione sarebbe stata buona.
Per contro, se quelle tre cose peggiorano, la faccenda può diventare davvero pesante.

Ieri pomeriggio i dolori intestinali sono stati lancinanti. È servito l'effetto combinato di più farmaci, insieme a un fiume di lacrime, per sbloccare finalmente la situazione. Per la verità non so se le lacrime siano servite a qualcosa, ma non potevo fermarle.
Dopo, è stato necessario sostituire una parte della medicazione, ovviamente proprio quella del punto malefico. Altro dolore, altre lacrime.
Vescica e stent non hanno gradito le sollecitazioni: di nuovo sangue nelle urine. Niente di grave, l'urologo mi aveva avvertito che poteva succedere, fintantoché ci sono corpi estranei nell'apparato urinario.
Per tutto il pomeriggio e la serata sono stata in un bagno di sudore: il clima qui è torrido e il climatizzatore funziona male. Attendo con impazienza il calo delle temperature previsto da domani.

Nel tardo pomeriggio mi hanno fatto un'ecografia all'inguine: all'origine del dolore c'è una piccola lesione su un tendine. Sospetto che possa essersi prodotta durante l'intervento, quando con ogni probabilità la gamba è stata tenuta in fuori per lasciare più spazio possibile nella zona di lavoro. Probabilmente passerà da sola, devo solo cercare di non stuzzicarla.

Ieri speravo di poter tentare la prima notte senza copertura analgesica, ma alla sera ero così provata, che non me la sono sentita di rischiare. Probabilmente ho fatto bene, perché ho trascorso una buona notte, a parte il caldo, che mi ha senz'altro aiutato a superare lo stress del bruttissimo pomeriggio.
Fortunatamente la nuova compagna di camera è stata silenziosissima, nessun disturbo per il mio sonno. Non si può dire lo stesso dei suoi familiari che ieri hanno invaso la stanza: troppo numerosi, rumorosi e decisamente maleducati. Un OSS li ha richiamati dopo che avevano piazzato tutte le sedie sul terrazzino e si erano messi a fumare. Non credo sia disprezzo delle regole da parte loro, solo mancanza di consapevolezza: non sanno proprio come ci si comporta in ospedale. Spero che prendano nota dei comportamenti da non adottare.

Intanto è passato un altro giorno. Faticoso, doloroso, ma finito. Un giorno in meno per la rimozione dei punti (no, non so quando inizieranno a toglierli), un giorno in meno per la fine di questa odissea, che è ancora lontana, ma arriverà.

12 commenti:

  1. Cara Mia ti leggo sempre e oggi voglio scriverti per mandarti un grosso abbraccio!

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  2. Un abbraccio caloroso e commosso, Eleonora

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  3. mmhh ... Io non ho mai sentito o letto controindicazioni allo sgorgare delle lacrime(*).
    Le lacrime sono il miglior miArilassante naturale che conosco (o era miorilassante ????) :)

    La gamba potrebbe metterci un po' ... di mesi, i problemi per le posizioni sul lettino
    fanno parte dell' enorme lista delle complicanze post operazioni, ma in genere si risolvono con il tempo:
    lente e noiose, una gran bella compagnia eh ?
    quasi quasi da mandarle a fumare fuori sul terrazzino con i parenti .. sai che fuggi fuggi ... eh eh eh

    con lo scorrere del tempo, piano piano, il corpo ritrova un suo equilibrio ..
    non facile: vero, è dura: vero, sta per finire: vero, con calma: vero.

    DaniCR

    (*) a parte per quelle mega truccate !!! :-P

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  4. Io comprendo la volontà di fare a meno degli antidolorifici, ma per fortuna li abbiamo e siano i benvenuti quando servono davvero. Almeno il riposo notturno conceditelo, è indispensabile. La fine dell'odissea arriverà. Ti abbraccio. Gio

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    1. Sì, ma considerando che l'arto fantasma mi farà compagnia a lungo, non posso continuare ad appoggiarmi agli oppioidi, devo imparare a gestirlo diversamente.
      Quando il problema è solo quello, cerco di fare a meno dell'antidolorifico.

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  5. Anche io ho letto commosso del prosieguo della tua Odissea. Itaca arriverà, e speriamo con meno lacrime, dolore e inutili disturbi esterni. Ti auguro un buon pomeriggio e un buon riposo.

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  6. E solo una giornata peggio domani andrà meglio.......tu forza!!!Piangi pure fa bene

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