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giovedì 27 giugno 2019

Altro giro, altra corsa!

Stamattina a colazione ho salutato i compagni di tavolo. Il signor L., che ci tiene tanto a chiamarmi ingegnere, era quasi commosso e non finiva più di riempirmi di complimenti. Ha voluto un bacio "come se fossi suo nonno, ingegnere" e ha detto che sentirà la mia mancanza a tavola. Con la signora lamentosa, che chiameremo Geremia, una stretta di mano.
Con TopoRisorto un grande abbraccio e un grazie per la compagnia, davvero gradevole nell'ultima settimana, e per le risate condivise. Una per tutte: qualche giorno fa, dopo un pasto particolarmente tediato dalle lamentazioni di Geremia, ha detto: "Non so come si chiama suo padre, ma di sicuro ha il nome di un santo!". Sto ancora ridendo.


Un grazie di vero cuore al fisioterapista che mi ha rimesso in piedi, un saluto a medici, infermiere e OSS e poi via per un altro giro in ambulanza.

Accoglienza calorosa del personale in reparto a Portogruaro e una sorpresa meravigliosa: ho vinto la stanza singola!
Renato mi ha aiutato a sistemare tutte le mie masserizie e stasera mi porterà il televisore.

Ospedale di Portogruaro, secondo piano, reparto di Medicina fisica e riabilitazione, stanza 203E (la prima a destra).
Orari 14:30 - 18:30 e 19:30 - 20:30, nei giorni festivi anche 10:00 - 11:30.
Non portatemi regali, davvero.
Se proprio non volete venire a mani vuote, ma solo al pomeriggio, potete portarmi la merenda: 200g di ciliegie oppure 3 albicocche oppure un tramezzino oppure un trancio di pizza oppure un mini panino con il salame o la mortadella. Va bene anche una carota pelata da mangiare a cena.
Per favore, non esagerate. Non più di una cosa al giorno e non più della quantità indicata, che è quanto riesco a consumare in una volta. Non ho il frigorifero, quindi non posso conservare niente da un giorno all'altro. Grazie!

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