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giovedì 23 maggio 2019

Il premio della lotteria

Ricordate l'ultima lotteria?
Bene, direi che ho vinto premio numero
La gamba destra ha recuperato pochissimo dopo la rimozione del gesso, di fatto è ancora un peso morto.
Riesco a controllare bene il piede, un po' i muscoli del polpaccio e con grande sforzo arrivo a produrre un tremolante principio di contrazione del quadricipite. Fine.
Non ho nessun controllo dei muscoli interni perché il nervo che li comandava è stato reciso, quindi la gamba cade costantemente in fuori. Riesco a piegare il ginocchio, senza sollevarlo, ma non a raddrizzarlo.
In più la coscia è ancora gonfia e pesante, e rende faticosi anche i movimenti passivi.

Sui muscoli che mostrano almeno qualche minimo segno di vita stiamo lavorando ogni giorno con il fisioterapista, con faticosissimi tentativi di sollevare il ginocchio o portare la gamba verso l'esterno. L'obiettivo è recuperare tono e costruire nuovi percorsi neuromuscolari per compensare il danno al nervo femorale, che non è stato tagliato, ma è praticamente distrutto. Ci vorranno anni, ammesso che sia possibile.
Nel pomeriggio faccio qualche esercizio da sola, lavorando anche su addominali e glutei.

Quando potrò di nuovo caricare sul bacino, proveremo altre cose, ma il mio futuro sarà sulla sedia a rotelle, per il cui acquisto ci stiamo già muovendo.


Se tutto va bene, e ci spero davvero molto, riuscirò a fare qualche metro con il deambulatore, questo mi permetterebbe una sufficiente autonomia in casa. Se va proprio di lusso, ma tanto, riuscirò anche a fare le scale. Altrimenti bisognerà installare un montascale, se tecnicamente possibile, oppure creare una camera da letto al piano terra.
Poteva andare peggio, certo, ma anche così non sarà facile, la mia vita cambierà profondamente.
Uffa.

7 commenti:

  1. Buongiorno Mia,
    la frattura a V al vacino come sta andando?
    Dario

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    1. opps, volevo scrivere "al bacino"
      Dario

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    2. Spero bene, ma l'ortopedico non ha previsto controlli intermedi, faremo la TAC tra un paio di settimane

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  2. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  3. Mia, non so cosa dirti: il premio numero 2 è comunque già un bel premio, anche se ammetto che quando ti ho visto a Milano (pre-frattura) ho davvero sperato e creduto che avresti vinto un premio 1bis: qualche muscolo in piu', qualche nervo in piu' (che comunque con i nervi non è mai detta l'ultima parola, in realtà).
    Nn so se puo' aiutare, ma la mia amica Christiane, con una sclerosi multipla galoppante e bastarda, mi ha sempre detto che da quando è in sedia a rotelle la sua vita è migliorata e la gente molto piu' gentile;-) hanno fatto qualche modifica in casa (avere un marito falegname e un po' tuttofare ha aiutato molto) ha adattato l'auto, e vai (non fino a Disneyland-Paris, ma quasi)
    Ti mando tutte le buone onde possibili e immaginabili, speriamo che 'sta frattura si metta a posto e che la cucina a Jesolo migliori di colpo :-)
    Un saluto a Renato,
    Michela

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  4. Hai ragione, non sarà facile ed è un bel cambiamento. Il tuo carattere tenace e ironico però ti aiuterà ad adattarti anche a questo. Speriamo la frattura migliori e la gamba si sgonfi per permetterti di fare gli esercizi con meno fatica.
    Ti penso!!! ❤️❤️❤️
    Per la cucina di Iesolo, tieni duro... i giorni passano e spero tu possa ritornare presto più vicina a casa.

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  5. Anche io non me la sento di dirti che andra' tutto bene, perché sei troppo intelligente e sai che non sara' facile ma....come ha detto la neuropsichiatra di mia figlia, se hai gli attributi (e tu in abbondanza), non c'e ostacolo che possa abbattere la propria qualita' di vita…..annalisa

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