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sabato 25 ottobre 2014

Come va a finire?

Quando si legge un romanzo, di solito si ha la curiosità di sapere come va a finire.
Una curiosità che può durare ore, giorni, settimane o mesi, in base al numero di pagine, alla qualità della scrittura e al tempo a disposizione per leggere.
Se però dura 25 anni, merita una spiegazione.

Ho scoperto i romanzi fantasy verso l'inizio del secondo anno di università, su suggerimento di un'amica. Mi sono subito appassionata a questo genere, che rimane tuttora il mio preferito, e dopo aver divorato prima Lo Hobbit e poi Il Signore degli Anelli, mi sono lanciata sul ciclo di Shannara di Terry Brooks.
Era il 1988, le mie disponibilità economiche erano ridottissime, del tutto sproporzionate al mio enorme desiderio di libri. Luoghi di perdizione libresca come Amazon e IBS non esistevano ancora, ma ogni tanto mi infilavo in una delle grandi librerie di Padova. Mi fermavo davanti agli scaffali ricolmi di ogni ben di Dio - letterariamente parlando - leggevo i titoli, accarezzavo i dorsi e sognavo di potermi un giorno permettere di comperare tutti i libri che desideravo.

Nell'attesa che quel sogno si realizzasse, centellinavo attentamente gli acquisti, integrandoli con i prestiti dalla biblioteca. Sceglievo solo libri in edizione economica e cercavo di acquistarli all'ipermercato poco distante dal mio appartamento da studentessa. Era l'unico posto in cui si trovavano con un po' di sconto, però l'assortimento era modesto, nemmeno lontanamente paragonabile a quello di una vera libreria, quindi mi ritenni particolarmente fortunata a trovare tutti i tre libri del ciclo di Shannara: La Spada di Shannara, Le Pietre Magiche di Shannara e La Canzone di Shannara.


Mi immersi subito nella lettura della Spada, terminandolo in pochi giorni per passare immediatamente al secondo, le Pietre Magiche, e anche di quello raggiunsi in breve la fine. Quasi.
Non ero stata poi così fortunata: il secondo volume era difettoso, mancavano le pagine finali.
Avevo conservato lo scontrino e tornai all'ipermercato per cambiare il libro, ma quella che avevo comperato era l'ultima copia. Mi dissero che forse ne sarebbero arrivate altre, passai e ripassai a controllare per settimane, ormai i commessi del reparto mi riconoscevano, ma Le Pietre Magiche di Shannara non tornarono più sugli scaffali di quel negozio e a me rimasero un libro incompleto e la curiosità di sapere come andava a finire.

Qualche settimana fa sono andata al mercatino dell'usato a ritirare il ricavato di alcuni oggetti che avevo messo in vendita mesi fa. Mentre aspettavo il mio turno, ho fatto un giretto nel reparto libri, in cerca di qualche buon affare.
Quasi subito ho recuperato Shining, di Stephen King. Di solito non amo il genere horror, ma la scrittura di King è davvero straordinaria, credo che riuscirebbe a rendere affascinante anche la lista della spesa, e dopo aver letto Doctor Sleep, che è il seguito di Shining, mi era venuta la curiosità di leggere anche il primo.
Sono andata avanti a curiosare sugli scaffali, un po' infastidita dalla collocazione disordinata dei libri, raggruppati in modo piuttosto approssimativo per genere, ma non per autore. Stavo quasi per rinunciare quando...
Quasi non potevo crederci.
Le Pietre Magiche di Shannara.
In edizione rilegata.
A un euro e cinquanta centesimi.

Ho finito di rileggerlo oggi, comprese le ultime quattro pagine, quelle che mancavano dal libro di venticinque anni fa. Finalmente so come va a finire.

1 commento:

  1. Il ciclo di shannara lo AMO, è una delle saghe migliori del fantasy, come del resto la serie di Avalon.
    Addirittura quando si parlava del Signore degli anelli, pensavo fosse una scopiazzatura di Shannara

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