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martedì 31 dicembre 2013

Panico di fine anno

Aki e Gandalf hanno imparato a usare la gattaiola per entrare e uscire dalla cucina verso il giardino sulla parte anteriore della casa.
Gandalf ha anche imparato a uscire dalle sbarre della recinzione, mostrando una totale incoscienza: prima ha attraversato la strada e si è infilato allegramente sotto la mia auto, che era parcheggiata dal lato opposto, poi ha fatto un giretto sotto la macchina con il motore acceso di un vicino che si era fermato davanti a casa nostra per fare due chiacchiere. Valutata la situazione, abbiamo deciso di chiudere immediatamente la gattaiola.
Gandalf era inconsolabile, continuava a cercare di uscire di nuovo, così abbiamo proposto a lui e ad Aki un giretto nel giardino posteriore, più grande e ricco di attrazioni feline come cespugli, foglie e la catasta della legna da ardere, ma soprattutto affacciato sui campi e dotato di recinzione con rete a maglie troppo piccole perché Gandalf le possa attraversare.

Dopo un po' sono uscita a dare un'occhiata, per vedere come se la stavano cavando.
Non erano in vista, né sul prato né sotto il portico.
Ho immaginato che si fossero infrattati sotto i viburni. No.
Sotto il mirto? No.
Sotto l'iperico? No.
La potentilla? No.
Li ho chiamati più volte. Nessuna risposta e nessun musetto che faceva capolino.
Sempre più preoccupata, sono andata a controllare in fondo al giardino, scoprendo che il fosso che si trova appena al di là della rete, solitamente secco, era invece colmo d'acqua per le piogge dei giorni scorsi.
Ho iniziato ad agitarmi: che avessero già imparato a scavalcare la rete e fossero finiti in acqua? So che per un gatto adulto non è un problema arrampicarsi sulla rete, ma escono in giardino due o tre volte al giorno e non li avevo mai visti nemmeno tentare...
Intanto continuavo a chiamarli e a guardare nel campo.
Magari in mezzo alle stoppie? No.

Panicopanicopanico.

Andare a cercarli nel campo? Ok, vado a prendere gli stivali.
Intanto Jack, il boxer dei vicini, mi guardava dall'altra parte della rete.
Jack, dove sono? Li hai visti tu?
Jack mi guardava. Anzi, no. 
Non guardava me, guardava alle mie spalle, un po' più in alto...




Sospiro di sollievo. Ma accidenti a voi, gattume, almeno un miao per farvi trovare, no?
Mi sembravano in difficoltà, così sono andata a recuperare la scaletta per aiutarli. Dopo averla piantata saldamente nel terreno fangoso, sono salita per acchiapparli e dopo qualche tentativo a vuoto, sono riuscita a far scendere prima Gandalf e poi Aki.
Il tempo di scendere dalla scaletta e disincastrarla dal fango ed entrambi si erano già arrampicati sull'altro albero.


A quel punto ho deciso di lasciarli lì: scendessero da soli!
Aki ci è riuscito dopo pochi minuti, Gandalf ci ha messo un po' di più, ma alla fine è sceso anche lui e poi è risalito, sceso, risalito...
Entrambi hanno deciso che gli alberi veri sono un bellissimo luna-park, quasi meglio di quelli finti.


Ah, felice 2014 a tutti!
Se vi porta anche solo metà della gioia e dell'amore che ci stanno regalando questi due pelosetti, sarà fantastico!


8 commenti:

  1. Avvisarti con un miao? E per quale ragione? C'è da fare, umana, non ci si perde a cincischiare!
    Buon anno a tutti e cinque ;-)

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  2. Piccoli teppistelli! Senti ma...te li mangiano gli aghi dell'abete finto? Io avevo quel picacista da strapazzo di Oscar che ci faceva spuntini a tutte le ore...

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  3. Non tantissimi, non sempre, ma qualcuno se lo sono mangiato pure loro. Almeno a giudicare da quello che ho trovato nel successivo vomito...

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  4. Fantastica storia andata a buon fine. E' di buon auspicio.
    Un augurio a te ed a tutto il tuo blog fan per un 2014 che scoppi di salute, gioia e viaggi! simonetta

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  5. Piccoli teppisti crescono....però non è una cattiva idea rifare ogni giorno l'albero di Natale: spezza un po' la monotonia....
    Auguri. rita

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  6. Due pelosetti meravigliosi. Ma il terzo pelosetto che ne dice? Non ne parli più, non sarà mica sparito?
    Tanti auguri a voi due e ai tre pelosetti, a Ciccio per primo, come di suo diritto.

    Luisa

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  7. Anch'io stavo pensando al Ciccio chissà che grasse e sane risate si fa sotto i baffi. Penserà io tutto sto da fare non l'ho mai dato!!
    Sono tutti bellissimi, auguri per un 2014 sereno e tranquillo.
    4p

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