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sabato 15 settembre 2012

Momenti di panico

Avvertenza importante: leggere il post fino in fondo per non trarre conclusioni affrettate!

Ieri sera mi stavo cambiando per uscire, ho tolto la giacca della tuta e sulla canottiera bianca ho trovato due macchie di sangue, di un bel colore rosso vivo sul seno destro.
Occhi sbarrati, attimi di puro panico.
Perdo sangue dal seno? Aiuto! DoveComePerché? Non mi sono tagliata, né punta da nessuna parte, sono sicura...
Ho sollevato la canottiera, scoprendo che il reggiseno aveva solo due puntini più chiari. Ho ricominciato a respirare: evidentemente le macchie arrivavano dall'esterno, quel sangue non era mio.
Ho controllato la giacca, in effetti c'erano anche lì, non me n'ero accorta prima perché la tuta è scura.
Ma come ci erano finite?
Mentre riflettevo sulle possibilità (Renato? il Ciccio?) ho pensato che fosse meglio passare subito la biancheria con acqua fredda e sapone, prima che le macchie si asciugassero. Solo che l'acqua fredda era del tutto inefficace, non sbiadivano nemmeno un po'.
Allora mi sono ricordata che al mattino avevo usato una penna rossa ad inchiostro liquido per spuntare una lista di richieste per un nuovo software. Probabilmente l'avevo lasciata aperta e mi ci ero appoggiata sopra.

Tutto qui? Naaaa...
Oggi è stata una giornata deliziosa, a base di pressione bassa, mal di schiena, bruciori di stomaco, una fastidiosissima afta in bocca, digestione difficile, stanchezza, sonnolenza, difficoltà di concentrazione, ansia... Insomma, uno schifo.

Niente paura, so esattamente di cosa si tratta: è soltanto semplice, normalissimo, ordinario panico da controlli imminenti... Si potrebbe chiamare "sindrome della strizza da follow-up".
Stasera ho preferito evitare il tè per non peggiorare il bruciore, ma sentivo il bisogno di qualcosa di consolatorio: un bel bicchiere di latte e due biscotti e tra poco me ne vado a nanna: buonanotte!

15 commenti:

  1. HIHIHIHI, che spavento! I follow-up fanno venire i capelli bianchi! Io, prima dei controlli, ricomincio ad avere tosse e prurito che - guarda caso - spariscono magicamente una volta ritirato il referto...!

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  2. Guarda, io ho pianto come una fontana tutto il giorno prima della mammo, giovedì, e anche il giorno dopo, quando mi hanno detto che avrei fatto anche l'eco, mentre aspettavo gli esiti. Io, piangere? Ma se fino al giorno prima sostenevo che ormai è tutta routine? Naaaaaaaa... Non so se lo sarà mai. Mia, forza e coraggio, guardiamo il lato positivo: significa che non siamo matte, siamo solo state brutalmente scottate, e profondamente umane.

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  3. Miiiiiiiiiiiiiii...allora non sono l'unica a dare di matto prima dei controlli,
    Fiuuuuuuuuu...allora sono normale.....

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  4. Ma che unica! Quando si avvicinano i controlli per il mio problemino (tu sai di che si tratta e quindi sai che è davvero "ino" in confronto a quello che hai superato tu)divento intrattabile e non riesco a dormire già da una settimana prima.

    Lina

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    1. Le ultime due notti ho dormito come una marmotta. Speriamo bene anche per la prossima e poi arriverà finalmente domani!

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  5. Ma guarda un po' questa signorina che scciopetone mi ha fatto venire. Tsè biro rossa con disegnino incorporato e bensì all'inizio del post, bello inquadrato in primissimo piano. Ti perdono perchè un sorrisino alla fine me lo hai strappato.
    Ansia???? Ma che cos'è????? Chi la conosce????????
    Se non son matti NON li vogliamo o no?!?!?!?
    4p

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    1. Almeno tu avevi l'avviso iniziale, che poteva se non altro metterti il dubbio che fosse uno dei miei post ad effetto.
      Pensa a me che mi sono trovata quelle due macchie (dimmi se non sembra sangue fresco?!?) senza nessuna ancora di salvezza...

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  6. Non immagini quanto ti sono grata per l'"avvertenza importante"!
    Tu lo sai che il momento pre-controlli è quello in cui ti siamo tutti più vicini, con il nostro affetto a sorreggerti.
    Un abbracciotto!

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  7. Rispondo quando tutto è passato....e Tu sei stata promossa a pieni voti (che è la cosa più importante e bella in assoluto...) però che grossp "sciupon" (quando ci sentiremo ti dirò la pronuncia esatta, che non va letto alla francese, ma alla piemontese e sta per spavento, letteralmente "forte botto")con quelle due macchie, proprio lì....eh, tra il Ciccio che Ti zompa sulla scrivania senza preavvviso e le macchioline indesiderate, che Ti sarà mica spuntato qualche capello bianco? Bacio cara

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    1. Sono proprio curiosa di sentire come si pronuncia questo "sciupon".
      Quanto ai capelli bianchi, ce ne sono già parecchi e non posso nemmeno dire di aver smesso di contarli, perché in realtà non ho mai cominciato.
      A parte qualche incremento da stress (ad esempio dopo il primo ricovero di sei anni e mezzo fa ne era uscito un ciuffo in cima alla testa), di solito i capelli bianchi significano che si sta invecchiando.
      E invecchiare è una gran bella cosa: significa non morire giovani.

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