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mercoledì 8 agosto 2012

In via di guarigione... forse... o forse no

Il cortisone somministrato da Renato-zampa-d'oro sta facendo il suo lavoro. Ieri sono riuscita a rimanere seduta praticamente tutta la giornata senza problemi, mi sentivo meglio al punto che un paio di volte mi sono alzata in preda all'ottimismo più sfrenato dicendo "Dai che è passata...". Durava circa quattro passi prima che la schiena iniziasse di nuovo a pungere, ma erano comunque quattro passi di speranza. Il nervo sciatico è stato ancora più paziente, ieri sera sono riuscita a spignattare per una mezz'oretta in cucina e a preparare due belle teglie di verdure gratinate prima che dicesse "stop".

Stamattina sono andata a fare la radiografia.
Viaggio in macchina tranquillo, una ventina di km di autostrada senza particolari problemi.
La coda allo sportello dell'accettazione invece si è prolungata un po' troppo a causa di un'irregolarità nella prenotazione di un paziente precedente, così ho chiesto a Renato di tenermi il posto in coda mentre andavo a sedermi.
Nell'attesa, guardavo i cartelli appesi nel corridoio: ce n'era uno che annunciava  la precedenza nelle prestazioni per pazienti disabili o con difficoltà di movimento. Spesso questi sono soltanto proclami "politicamente corretti", ma non in quella struttura. Vicino a me era seduta una signora con le stampelle, reduce da un intervento di protesi all'anca, mentre il marito era in coda allo sportello dell'accettazione. È uscito il tecnico di radiologia, ha visto la signora, ha dato un'occhiata all'impegnativa e l'ha fatta subito entrare, anche se non aveva ancora completato le pratiche di accettazione. Bravo!
Subito dopo è toccato a me. Svestirsi, sistemazione sul lettino, lentamente e con prudenza per non fare movimenti dolorosi, radiografia dall'alto, sul fianco destro, sul fianco sinistro, rivestirsi.

Attesa per verificare che le immagini siano venute bene.
Attesa...
Attesa...
Ho infilato la testa nella stanza in cui il tecnico stava esaminando le mie lastre con l'aiuto di una collega: stavano indicando alcuni punti sulle immagini.
"Non so se nella radiografia è visibile, ma se vedete una specie di palla nell'addome, in basso a destra, è normale, c'è davvero, non è una macchia sulla lastra."
"Signora, lei ha avuto traumi, botte o cadute?"
"No." (ecco, veramente di fronte a questa domanda sto cadendo dalle nuvole, ma credo che non conti)
"Sicura? Proprio niente?"
"Be', nel 2000 sono caduta da cavallo e ho preso una bella botta, ho avuto mal di schiena per qualche giorno, ma è passato un bel po' di tempo..."
"Dove ha detto che le fa male?"
"Il dolore sembra partire da qui, in basso, tra le ultime vertebre lombari e il coccige."
"E più in alto non ha dolori?"
"Se premo mi fa un po' male, ma niente di che... Ah, nel referto di una delle vecchie risonanze, se non sbaglio all'inizio dell'anno scorso, mi avevano scritto che c'era un principio di riduzione della densità ossea di un paio di vertebre lombari, compatibile con l'irradiazione a cui ero stata sottoposta. Può essere quello che state vedendo?"
"Attenda ancora un po', per favore, ne parlo con il radiologo."

Ecco, mi mancava solo qualche casino alla colonna vertebrale...
Dopo qualche minuto il tecnico è rientrato e mi ha chiesto di tornare sul lettino per un'altra radiografia. Anzi due. L'unica volta che l'oncologo non mi aveva prescritto né TAC né risonanza, mi faccio un pieno di raggi X. A saperlo...
Questa volta il tecnico mi ha invitato ad aspettare prima di rivestirmi, ma alla fine ha ritenuto che le immagini fossero sufficienti e mi ha congedata. Referto disponibile il 16 agosto.
All'uscita ho raccontato tutto a Renato, la cui reazione è stata un avvilito: "Ancora? Ma basta..."
Perché non sia mai che qui le cose vadano bene troppo a lungo...
E adesso armiamoci ancora una volta di pazienza e aspettiamo anche questo.

Anche?
Sì, perché ieri mi ero scordata di scriverlo, ma la dottoressa mi ha ordinato anche alcune analisi, perché negli ultimi giorni sto facendo davvero tanta plin plin, praticamente ogni due ore, e l'ultima volta che mi era successo avevo un'alterazione del C-peptide che poteva far pensare ad un futuro rischio di diabete.
Facciamo che basta?

15 commenti:

  1. si e comunque facciamo che ci togliamo ogni dubbio! ti abbraccio delicato delicato

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  2. Sì, per carità, meglio sapere esattamente come stanno le cose per potersi regolare di conseguenza.
    Puoi pure abbracciarmi stretta, tanto c'è il cortisone ;o) Io ti azzampo tanto!

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  3. Basta e ce n'e' d'avanzo....quindi ristabilisciti e dita incrociate per gli esiti. Uffa, pero', otto giorni per refertare una lastra...aargghhh

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  4. Facciamo che, nell'attesa del referto, ti lasci coccolare da Renato-zampa-d'oro e te ne stai buona buona, al massimo spignattando in cucina? e comunque fai bene: controlliamo, che, come dice Puffoquattrocchi, è meglio! un abbraccio.

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  5. Facciamo decisamente che basta!!! Però fare tanta plin plin, si sa fa bene...pulita dentro...
    Mi sa che guardo troppa tv :-)

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  6. @Rita: credo che per gli otto giorni c'entri il fatto che in mezzo c'è ferragosto. Pazienterò...

    @Ale: è esattamente quello che ho in programma di fare!

    @Vale: sicuramente fa bene, e fa pure perdere peso (che non guasta), però alzarsi di notte ogni due ore scoccia pure un po'!

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  7. Let's hope for the best while we patiently wait for the results. Meanwhile tesoro, please try to relax. Your system needs a few days to mend itself. I'm amazed that you would have even wanted to grill veggies the minute you felt you were able to stand on your feet long enough to do it:)! You're an inspiring doer and I've always admired your physical and emotional resilience. Right now though, if I were you, I would indulge in Renato's TLC. A big warm hug from me to you both.

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  8. @Jinan: grilled tomatoes and aubergines tasted so good... Aubergines came from aunt Claudia's garden, I simply could not let them withering! And a little cooking work is really a kind of relax for me.
    But don't worry, I take care and spend almost all my time on the sofa, watching Olympic Games on the TV.
    Kisses from both us!

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  9. ciao mia, stai tranquilla. io ogni volte che dico ad un medico che ho avuto la leucemia, sfilza di accertamenti. anche a me è capitato di rimanere completamente bloccata a letto per 3 giorni, l'ortopedico è partito di tac, risonanza ecc. io ormai mi sono abituata, le ossa sono andate, ho l'osteoporosi andata anche la tiroide,il cuore lavora a rilento e si è ingrossato,menopausa, gastrite, diabete borderline,tutto causato dalla chemio. mia, io ci rido su, sono viva, questo è quello che conta, poi basta la salute, ahahah. un bacio da katia.

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  10. non è il cortisone che fa fare plin-plin? quando lo prendevo ero fisso sul water, anche una volta ogni ora e mezza
    comunque in bocca al lupo

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  11. @Katia: chemio ne ho fatta relativamente poca, per me era solo una terapia di rinforzo per la radioterapia, quindi spero che non abbia fatto troppi danni. Certo dovremo rassegnarci a convivere con una serie di effetti collaterali della malattia e/o delle terapie, ma come dici giustamente, l'importante è poterci conVIVERE!

    @Gabriele: la faccenda della plin plin è iniziata un paio di giorni prima di partire con il cortisone, quindi non dovrebbero essere collegati. Magari non è niente: vedremo. Un abbraccio!

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  12. Uff.. Direi che e' piu' che sufficiente!! Io aspetto con te..

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  13. Sissì, decisamente chiarire i dubbi. Un sorriso, Claudia

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  14. spero ti rimetta presto in piedi...cmq ...sei troppo simpatica. nn c'entra nulla con il post, lo so.

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  15. @wolkerina: grazie carissima!

    @Timenn: ...che i dubbi sono la parte peggiore!

    @Anonimo: i complimenti c'entrano SEMPRE! Grazie

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