Ho trascurato il blog nelle ultime settimane, e non solo quello.
Sono stata un po' in giro per l'Italia per lavoro: Lombardia, Piemonte, Puglia, Campania, Lazio e ho ancora un viaggetto in Sicilia da fare alla fine di questa settimana.
Ad ogni rientro mi sono trovata alle prese con impegni e rogne di dimensioni più o meno rilevanti, tra cui i normali casini domestici che si possono trovare dopo aver lasciato per quattro giorni la casa in mano a un uomo e a un gatto, le conseguenze dell'ennesima battaglia felina con relativo trattamento di veterinario-antibiotico-rasatura pelo-drenaggio-collare elisabettiano-punti-Ciccio triste e arrabbiato, un matrimonio, una comunione, un battesimo, un compleanno...
Dulcis in fundo, la macchina stamattina ha deciso improvvisamente di lasciarmi a piedi. Ho girato la chiave, ha ansimato un paio di volte e poi niente. Morta. Spero sia solo un problema di batteria scarica, sono in attesa di comunicazioni dall'officina.
Ovviamente il decesso è avvenuto in un momento critico, quando dovevo andare alla prima seduta con il logopedista, che non è proprio dietro l'angolo, ma a circa 50 km da qui.
Ma che problemi ci sono? Abbiamo lo scooterone, no? Giacca da moto, guanti e casco e via! Ma quando mai... Anche quello aveva la batteria completamente scarica, non si accendevano nemmeno le spie.
Meno male che una delle mie numerose zie mi ha prestato la sua macchina e sono riuscita pure ad arrivare in ospedale in perfetto orario. Però ho dovuto rinunciare alla sessione di shopping selvaggio che avevo programmato per la tarda mattinata in un centro commerciale in cui ci sono ben tre - dico TRE! - negozi di abbigliamento per taglie forti. E poi ho dovuto chiamare il carro attrezzi per far portare la macchina in officina e meno male che è un servizio compreso nella mia copertura assicurativa.
Sì, lo so che avrei potuto tentare di caricare la batteria a casa, ma:
a) non sono un uomo, quindi non mi fido a mettere le mani su cose che non conosco bene, con il rischio di fare danni;
b) non ero sicura che fosse quello il problema e non potevo rischiare tentativi a vuoto, perché giovedì mattina la macchina mi serve per andare all'aeroporto.
Insomma, sono un po' di corsa, ma va tutto bene e ho una bella lista di argomenti che vorrei affrontare nei prossimi post... appena trovo il tempo di scriverli!
bene, ti aspetteremo. ma senza perdonarti di essere passata da queste parti senza farti sentire. umpf!
RispondiElimina;)
Wide perdonami, ti prego!
RispondiEliminaNel Lazio sono stata solo mezza giornata a Frosinone facendo base a Napoli, e Roma non l'ho vista nemmeno da lontano. Ti pare che sarei passata di lì senza venire a salutarti?
bene, noi aspettimao con tanta e santa pazienza
RispondiEliminaMamma mia quante cose, Mia, sei un po' wonder woman!!
RispondiEliminaAh, ecco, mi sembrava strano che Mia passasse per Roma senza farsi sentire... ;-)
Non vedo l'ora di leggere tutti i tuoi prossimi post!
Alla faccia dell'energia fisica???
RispondiEliminaSei un vulcano, aspettiamo i prossimi post.
4 p
Ecco perchè mi hai invitata, ti serviva la macchina! :))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))
RispondiElimina(Scherso, spero si risolva con poco...)
Sara