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giovedì 21 aprile 2011

Prevenire, di corsa!

Il cancro è qualcosa che molti vorrebbero poter ignorare, per non doversi confrontare con la sofferenza e la paura. La malattia è uno dei grandi tabù della società moderna, una cosa di cui non bisogna mai parlare perché finché non se ne parla si può fingere che non esista. O che capiti solo agli altri.
Ma il silenzio e l'indifferenza sono due grandi alleati del cancro.
Fanno male ai malati, che oltre a dover affrontare un'esperienza difficile si ritrovano a portare sulle spalle anche il peso della solitudine, ma fanno male anche alle persone sane, perché se non si parla di malattia, non si può parlare di prevenzione.
Allora bisogna parlarne, a voce alta, e non soltanto negli ospedali e nei convegni medici. Bisogna parlarne per strada, in piazza, bisogna farsi sentire e farsi vedere, per ricordare che si può guarire, ma c'è bisogno di prevenzione, di ricerca, di cure e di aiuto per affrontare le difficoltà della malattia.
La Race for the cure è una corsa per la vita, un percorso di 5 km oppure di 2 km, per portare la voce delle Donne in rosa, quelle che hanno dovuto affrontare il tumore al seno, e di tutti coloro che le sostengono e vogliono dare un messaggio di coraggio e di speranza.
La Race for the cure è a Roma il 22 maggio, a Bari il 29 maggio, a Bologna il 25 settembre e a Napoli il 9 ottobre.

1 commento:

  1. Mia, che dire, il tuo post e' fantastico. E' proprio questo che si propone di fare la Race: festeggiare le Donne in Rosa, permettere loro di conoscersi e di capire quanto non siano sole a confrontarsi con la malattia, oltre che promuovere la prevenzione e raccogliere fondi. Ti faccio un enorme in bocca al lupo per il futuro, e ti auguro una Buona Pasqua!
    Valeria, una volontaria Komen

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