- la notte prima della TAC dormire saporitamente e senza fare sogni strani, svegliarsi tre quarti d'ora prima della sveglia e riaddormentarsi come un sasso invece di stare a rigirarsi pensando a come andrà
- fare colazione la mattina della TAC
- andare a fare la TAC da sola
- trovare posto nella prima corsia di un parcheggio strapieno
- entrare dal nuovissimo e luminoso ingresso del CRO (e poi fare i giri dell'oca per arrivare alla radiologia perché ci sono ancora lavori in corso per l'apertura della nuova ala)
- guardare senza la minima traccia di invidia (anzi, trattenendo a stento un sogghigno soddisfatto) gli altri pazienti che vanno a farsi infilare l'ago nel braccio e/o tracannano il beverone pre-contrasto prima della TAC o RMN
- fare la TAC in sette minuti netti, compreso il tempo per svestirmi e rivestirmi
- sentirmi dire "può andare" immediatamente, anziché dopo una o due ore di osservazione post-contrasto
- pranzare a casa da sola, salando la ricotta con una lacrima, perché le altre volte trovavo la mamma ad aspettarmi
Cara Mia, l'ultima frase del tuo post mi ha fatto venire il magone...
RispondiEliminaTi abbraccio stretta stretta come se fossi lì.
Quando gli esiti?
Grazie Rosie, sei sempre un tesoro!
RispondiEliminaAvrò l'esito il 10, quando vado a fare la visita.
Mia...passatemi il kleenex....intanto prendiamo questo, per il resto...c'è MasterCard
RispondiEliminaDurante la lettura del tuo post sogghignavo pure io pensandoti, ma l'ultima frase mi ha commosso.
RispondiEliminaUn abbraccio
4 p
Ci sono anch'io, con un pensiero d'affetto e con un abbraccio.
RispondiEliminaSilvana
Io invece ho fatto tutto come al solito, con liquido di contrasto, tempi lunghi, e quando il radiologo Esse - che sta leggendo il libro - è uscito mi ha detto: "puoi scrivere che Esse è uscito sorridendo..."
RispondiEliminaTutto ok, sono di nuovo al giro di boa dei cinque anni.
Il tutto annebbiato dalla tua stessa lacrima
baci
Cucciola....
RispondiEliminaMi sono proprio commossa... Resto incrociata fino al 10 e ti mando un abbraccio.
RispondiEliminaAccidenti, l'ultima frase è un colpo allo stomaco.
RispondiEliminaLa prossima volta facci un pensierino ad avvisarmi, che vengo con te volentieri. Sempre se ti fa piacere.
RispondiEliminaNel mentre aspettiamo di sapere com'è andata.
Un abbraccione!
Sara
Un commosso mega abbraccio anche da parte mia.
RispondiEliminaLina
un abbraccio. non eri proprio sola sola. eravamo tutte con te, lo sai, vero?
RispondiEliminaTi ho lasciato qualcosa :)
RispondiEliminaSara
ciao...sono capitata nel tuo blog e mi sono messa a leggere i tuoi post...si vede la tua forza e voglia di andare avanti! Come tutti gli altri che hanno commentato "cose nuove" anche a me, mentre leggevo le ultime righe,si è formato un nodo allo stomaco...molto bello..:D
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