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mercoledì 3 marzo 2010

Frenesia

La scorsa settimana è stata straordinariamente intensa: la docenza per un corso di formazione, il lavoro dai clienti, il bilancio di un'associazione di volontariato, le prove di gruppo per i saggi di fine anno della scuola di musica, qualche serata con gli amici e naturalmente lo straordinario raduno di Bologna. Tutto questo affastellarsi di impegni ha avuto alcune conseguenze:
1. una stanchezza devastante e la consapevolezza che non riesco più a reggere certi ritmi
2. la prospettiva di qualche soldino dopo un periodo di magra... ok, diciamo pure di carestia!
3. molte soddisfazioni
4. troppi strappi alla dieta
5. così poco tempo per pensare, che il giorno della risonanza magnetica è arrivato quasi senza che me ne accorgessi. Quasi.

Lunedì scorso ho mandato la mamma a ritirare le analisi del sangue: non avevo detto niente per scaramanzia, ma sotto sotto ero pronta a festeggiare i mitici 4.000 globuli bianchi... invece no. Siamo ancora a 3.100, niente di nuovo sul fronte immunitario. Delusione. Bisogna riconoscere che lo sparuto manipolo di eroici corpuscoli sta facendo egregiamente il suo lavoro e in questi due anni non ho avuto più malanni del solito, però... insomma, quanto ci mettono a tornare a posto? Ok, ho fatto una chemio pesante e la radioterapia era concentrata proprio nella zona del bacino, dove si produce la maggior parte delle cellule del sangue, ma sono passati due anni!
Anche le piastrine sono piuttosto basse, però entro i limiti di normalità. Tutti gli altri valori a posto, quelli del fegato addirittura stratosfericamente perfetti, mai avuti così belli, probabilmente è merito della dieta: son soddisfazioni!

Alla fine, i pochi pensieri che ho dedicato alla mia salute nei giorni scorsi erano concentrati soprattutto sulla palla, che ha continuato a farsi sentire, a volte anche pesantemente, con il suo corollario di formiche ed intorpidimento della gamba destra. L'impressione è che possa essersi ingrandita e/o spostata (c'è stato anche qualche sussulto di ipocondria pre-controlli che mi ha fatto considerare la possibilità che oltre palla di liquido ci sia dell'altro), di certo mi dà molto più fastidio ora rispetto a sei mesi fa, ma con un valore di globuli bianchi ancora così basso la prospettiva di poter finalmente intervenire per aspirarla rimane molto incerta.

Ieri ho dovuto per forza dedicare qualche pensiero alla risonanza di oggi, perché per evitare la reazione dell'ultima volta, ho fatto la premedicazione a base di cortisone e antistaminico.
Ma la vera tensione da controllo è arrivata solo stamattina, andando in macchina con Renato verso il Centro di Riferimento Oncologico: i pensieri che iniziano a correre, i muscoli che s'irrigidiscono, lo stomaco che si chiude.
Allo sportello dell'accettazione è arrivata una buona notizia: i referti saranno pronti il giorno 11, proprio quando è fissata la visita con l'oncologo. Perché è una buona notizia? Perché se fossero stati pronti prima avrei avuto la tentazione di andarli a ritirare e tra andata e ritorno sono circa 100km; così, invece, faccio un solo viaggio senza ansie aggiuntive.
Dopo aver consegnato le impegnative, mi hanno chiamata quasi subito per la radiografia al torace e poco dopo per la risonanza; l'infermiera è riuscita a centrare perfettamente la vena con l'ago a farfalla per il mezzo di contrasto, poi un giovane tecnico straordinariamente sollecito, evidentemente in addestramento, mi ha fatto accomodare sul lettino. Niente venticello fresco nel tunnel, questa volta: con addosso soltanto la biancheria e il camice corto temevo di avere freddo, così il tecnico ha staccato l'aria condizionata.
Ho cercato di sistemarmi comodamente, pur sapendo che dopo 20 minuti di immobilità assoluta, qualsiasi posizione diventa scomoda. Perchè l'esame riesca bene, è fondamentale non muoversi, ma il cuore batteva troppo veloce, il respiro era troppo frequente. Ma il brevetto di primo livello di apnea sarà ben servito a qualcosa, no? Mi sono concentrata sulla respirazione, cercando di spostarla sul torace, senza coinvolgere l'addome, e di controllarne il ritmo per ridurre il battito del cuore. Ha funzionato. I rumori dell'apparecchiatura, attutiti dai tappi per le orecchie, hanno avuto un effetto quasi ipnotico e nella pausa per l'infusione del mezzo di contrasto stavo quasi per addormentarmi.
Gli ultimi minuti sono stati fastidiosi perchè la palla si è fatta di nuovo sentire e le formiche hanno piantato l'accampamento nella zona dell'inguine, ma con un po' di pazienza sono arrivata in fondo, con un piccolo sollievo perché non c'è stata nessuna richiesta di esami aggiuntivi, mentre la prima volta che avevo fatto la risonanza la radiologa aveva richiesto anche alcune sezioni di TAC per valutare meglio la palla.

Lo specchio dello spogliatoio ha mostrato di nuovo qualche chiazza rossa sulla pelle di schiena, spalle e braccia, anche se meno della volta precedente, ma tutto si è risolto spontaneamente in meno di un'ora e siamo tornati a casa addirittura un po' in anticipo sull'ora di pranzo.
Sarà stato l'aver saltato la colazione o l'effetto del cortisone, ma avevo una fame da lupi: ho fatto il bis di tortellini in brodo, poi sono riuscita a tenermi lontana dal formaggio solo grazie ad una terrina di finocchi ed un grande sforzo di volontà.
Dopo mangiato, ho deciso di restare un po' stravaccata sul divano per smaltire il fastidio alla palla prima di rimettermi a lavorare alla scrivania e finalmente è arrivato il calo di tensione, mescolato alla stanchezza dei giorni precedenti: mi sono addormentata con il PC sulle ginocchia e la mano sul mouse!

Adesso mi aspettano altri giorni di attesa, ma ho ancora tante cose da fare, passeranno in fretta anche questi.

10 commenti:

  1. Grazie per questo post "informativo" volevo proprio sapere come era andata...
    E riposati adesso, pensa che il corpo quando dà segnali di stanchezza è perché non ce la fa più.
    Intanto passeranno questi giorni, e ricordati ci sono molte persone che aspettano con te l'esito!
    Attendiamo...

    PS. Bello il commento di Nato al post precedente...

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  2. Dai Mia, tieni duro. L'ansia,, la paura ci accompagneranno sempre, ma non possiamo sempre farci fagocitare da loro. Vedrai che andrà bene e, con un po' di pazienza, vedrai che anche i globuli pianin pianino andranno a posto. Io ci credo eci devi credere pure tu

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  3. Guerriera, complimenti per la tua efficienza, ma non esagerare.
    Chiama il micione, fatevi le coccole e tra un ronron e l'altro buona nanna.
    Stai tranquilla, per quanto puoi, andrà tutto bene.
    Un abbraccio
    4 P

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  4. impossibile non leggere il tuo blog. un in bocca al lupo!

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  5. In bocca al lupo! E complimenti per la tecnica di respirazione che hai usato durante la risonanza. (Io ai tappi per le orecchie non ci avevo pensato, quando l'ho fatta anni fa, ma ho cercato di trasformare i rumoracci in suoni ancestrali e curativi)Un bacio grande

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  6. rischio di essere banalissima, ma ti auguro che tutto vada per il meglio.

    Ho letto il post di ziacris e "vi" sto passando per leggervi

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  7. Come stai? Come va oggi? Hai qualcosa di nuovo da dirci?

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  8. bene mia, ma adesso rallenta un po'. vero che le cose da fare aiutano a non pensare, ma cerca di fare in modo che siano soprattutto cose belle e divertenti. ti abbraccio e ti penso tanto in questi giorni

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  9. Non so proprio cosa dirti... Nel leggerti mi sento in un tale imbarazzo, sono presa dal mio e mi sembra enorme, poi leggo qui e mi accorgo che accidenti, di coraggio devi averne decisamente in quantità industriale, e forse per questo quando passi da me le tue parole mi toccano tanto. Spero di poterti conoscere un giorno.
    Mamigà

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  10. @Rosie: cosa dici se ti regalo un po' del mio sonno? Altro che valeriana, a me ci vorrebbe la RedBull!

    @ziacris: eccomi, eccomi! Prima di domattina spero di riuscire a inserire un altro post, dipende da quanto sonno avrò al rientro dal teatro. E non dirmi di scriverlo adesso, sono una scrittrice notturna.

    @4P: ci sei sempre, grazie!

    @Giorgia: la tecnica per abbassare la frequenza cardiaca è piuttosto semplice, basta prolungare il tempo di espirazione rispetto a quello di inspirazione per mantenere attivo più a lungo il sistema parasimpatico che favorisce il rilassamento.
    Ma non ti avevano dato i tappi per la risonanza? Io non li porto mica da casa, li forniscono in radiologia.

    @agrimonia: benvenuta e grazie per la visita e l'incoraggiamento!

    @wide: ieri rock anni '80 dal vivo, stasera teatro: non mi faccio mancare le cose belle!

    @Mamigà: perchè mai dovresti sentirti in imbarazzo? Quando vuoi ti vengo a trovare.

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