Ciccio è stato eroico, ha sconfitto e scacciato l'intruso, ma la zuffa non è stata priva di conseguenze: forse un morso oppure un graffio sulla schiena, una ferita talmente minuscola che non aveva nemmeno sanguinato, ma probabilmente proprio per questo si è infettata.
Così ora abbiamo un micio infelicissimo, con una zona rasata sulla schiena da cui spunta il drenaggio e l'odiatissimo collare elisabettiano per evitare che possa togliersi il tubo e/o i punti; e abbiamo anche un centinaio di euro in meno sul conto corrente.
All'ora di pranzo il micio era ancora un po' rintronato dall'anestesia e girava ondeggiante per casa chiedendo cibo, ma non mi fidavo a dargli da mangiare fino a che non si fosse svegliato completamente, così, per protesta, ad un certo punto si è steso sopra al vassoio su cui di solito si trovano le sue ciotole. Sarebbe stato comico, se non mi avesse fatto pena: so quanto detesti il collare, la prima volta che l'ha dovuto mettere, cinque anni fa per una ferita analoga, per i primi due giorni è rimasto quasi sempre nascosto sotto il nostro letto, pieno di vergogna per questo aggeggio malefico.
Povero Ciccio...
Ora dovrà avere pazienza per quattro o cinque giorni, ma almeno gli ho risparmiato il fastidio delle iniezioni quotidiane di antibiotico facendogliene somministrare uno a rilascio lento, che garantirà la copertura per quasi due settimane.
Sì, effettivamente deve essere abbastanzafastidioso,quando si sarà abituato o rassegnato, sarà già ora di toglierlo
RispondiEliminasono proprio gemelli i nostri due gattoni. una carezza pelosetta!
RispondiEliminama lo sai che stanotte ho sognato il tuo ciccio!!!
RispondiEliminaAccidenti, spero che non sia venuto a svegliare anche te per chiedere di essere grattato! ;o)
RispondiEliminaMi dispiace, tenerone, ma guarda un po' cosa doveva capitargli.
RispondiEliminaUn po' di pazienza e passerà.
Un grattino
4P
Miaoooo (dalla mia Pippi a Ciccio)
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