Ogni volta dopo un ciclo di controlli con esito positivo vengo presa dalla frenesia dei progetti.
Nel periodo immediatamente precedente, la mia vita va in stand-by, in uno stato di sospensione in cui evito di iniziare qualsiasi cosa che abbia un orizzonte temporale superiore a poche settimane, un po' per scaramanzia, un po' per un reale disagio nel prendere impegni che non sono sicura di poter mantenere.
Ma quando arriva il "via libera", le idee si scatenano. La prospettiva rimane comunque limitata, difficilmente vado oltre la data prevista per i prossimi controlli, però mi muovo.
Ma quando arriva il "via libera", le idee si scatenano. La prospettiva rimane comunque limitata, difficilmente vado oltre la data prevista per i prossimi controlli, però mi muovo.
Quando penso alle cose che vorrei fare, davanti a tutto vengono i viaggi, la scoperta di nuove terre e culture diverse.
Questa volta la destinazione è fatta di ghiaccio e fuoco, di scogliere affollate di foche e uccelli marini, di cascate maestose, di iceberg e vulcani, delfini e balene, sorgenti calde e geyser. Il 10 agosto parto per l'Islanda!
Un sogno accarezzato da tempo, che quest'anno diventa più abbordabile grazie alla svalutazione della moneta locale (in occasione della crisi finanziaria, l'Islanda, come altri Paesi Europei, ha pagato a caro prezzo la decisione di non adottare l'Euro).
Dopo alcuni tentativi con i tour operator specializzati nelle destinazioni nordiche, nessuno dei quali riusciva ad offrirmi una soluzione corrispondente alle mie richieste, mi sono armata di pazienza (e di accesso a Internet) e ho costruito la vacanza da sola: voli aerei, itinerario, noleggio auto, hotel, parcheggi e trasferimenti da e per gli aereoporti.
Risultato: un risparmio di quasi 1.400 euro rispetto alle proposte dei tour operator, a parità di durata della vacanza e scegliendo hotel di categoria quasi sempre superiore rispetto a quelli dei cataloghi. Una bella soddisfazione, che si aggiunge all'entusiasmo per la destinazione, che promette di regalarci una straordinaria raccolta di paesaggi ed animali, esattamente quello che amiamo di più ricercare nei nostri viaggi.
E anche un po' di fresco (anzi, probabilmente parecchio freddo!), che in queste giornate afose è una prospettiva piuttosto allettante.
cosa dire? divertiti!
RispondiEliminaNon amando freddo e umido non ti invidio, però non può che farmi un enorme piacere che tu possa andarci.
RispondiEliminaTi auguro buone scoperte, conferme e sorprese strepitose, condivisioni rilassanti e piccanti, giochi e rilassiamenti a tutto tondo, ...
Un carissimo saluto e a presto, rosanna