giovedì 30 maggio 2019

Buio

Ieri finalmente è arrivata la cartella clinica da Milano.
Vorremo mica farci mancare qualche altra brutta sorpresa?
Ho trovato il referto istologico, quello di cui avevo più volte chiesto notizie durante il ricovero, ma che non mi avevano voluto mostrare, limitandosi a dire che era un altro sarcoma.

L'intervento non è stato radicale.
Sui margini di resezione, sia osso che tessuti molli, c'era ancora malattia, non è stato tolto tutto.
Lo sapevano dal 5 marzo, a Milano, e non mi hanno detto niente.
Ora è tutto un vortice di rabbia, delusione, sconforto. Tutti questi mesi di calvario per niente, solo sofferenza inutile, siamo al punto di partenza. E non so più di chi fidarmi.
Adesso è tutto sospeso, tutto incerto, tutto di nuovo buio.


8 commenti:

  1. Non ho parole. Solo parolacce. E lacrime.

    RispondiElimina
  2. Mi dispiace Mia, immagino lo sconforto e l'incazzatura, mi dispiace davvero tanto.
    Sicuramente ti sarai già organizzata per un consulto oncologico che possa chiarirti la situazione, perché gli istologici letti da noi sembrano sempre brutte sentenze. 'Sti milanesi ti hanno quindi taciuto questo e la frattura del bacino, cazzarola però!
    Ti abbraccio più del solito, mi raccomando, non perdere la tua grinta.
    Gio

    RispondiElimina
  3. cara Mia, da un lato mi arrabbio per e con te, però non è vero che sei al punto di partenza, e non è vero che il duro calvario è stato inutile ... L'intervento comunque ha fatto pulizia della malattia e certo la progressione ne deve essere uscita molto ma molto rallentata, come minimo. L'arrabbiatura e lo sconforto di oggi sono più che giustificati ma la tua forza di carattere e la tua volontà ti sosterranno nella battaglia ! (perchè Mia ancora di battaglia si discute, tu ora arrabbiati e riposati qualche giorno ma poi reindossa la tua armatura e ricomincia a battagliare con il tuo acerrimo nemico)!! un grande abbraccio cara Mia

    RispondiElimina
  4. Quando ti leggo, mi immedesimo in te che in questi anni sei sempre stata per me un punto di riferimento!!! La foto che hai messo oggi rende bene l’idea del tuo stato d’animo... ti capisco.
    Davvero, però non perdere la tua grinta!! Un abbraccio forte
    Ory

    RispondiElimina
  5. Ci sono diverse ragioni per cui i margini possono essere non puliti.
    Fra queste: l'impossibilità di riconoscere in sala operatoria con precisione microscopica il confine tra tessuto sano e malato; oppure la necessità o la volontà di salvare alcuni organi importanti, o vasi vitali, o nervi fondamentali.
    Però dovevano dirtelo subito, per consentire al tuo oncologo di prendere delle contromisure (radioterapia, chemioterapia) per eliminare le cellule sfuggite al bisturi.
    Concordo con Lorenza che comunque l'intervento non è stato inutile: hai comunque eliminato una massa di otto cm che crescendo poteva danneggiare organi e strutture vicine. Ora però bisogna eliminare le cellule rimaste. Chiedi al tuo oncologo quale farmaco è utilizzabile in base al tuo istotipo. Se non ti convince la sua risposta chiedi un secondo parere, o anche un terzo. In America è una cosa di routine, io purtroppo non l'ho fatto. Molti oncologi purtroppo ragionano in termini di statistica.
    Ma le statistiche non dicono mai bianco o nero e ci sono sarcomi che sono sensibili ai nuovi farmaci oggi disponibili (trabectedina ed eribulina).
    Cordialmente
    Dario Rossi

    RispondiElimina
  6. Immagino che ci siano stati motivi precisi per lasciare i margini così, ma è stato molto scorretto nascondertelo. Lì per lì mi chiederei se vadano adite le vie legali...
    Un bacione

    RispondiElimina