Al Presidente del Consiglio, Vice-Presidenti, Ministri,
Sottosegretari, Deputati e Senatori della Lega e del Movimento 5 Stelle
e p.c. al Presidente
della Repubblica
Mi presento.
Sono una libera professionista
dal 1999.
Invalida dal 2007, disabile dal
2016; a titolo di informazione per la Ministra della Salute, anche
immunodepressa.
Nel 2016 ho accettato un lavoro
dipendente part-time in un settore completamente nuovo per me e con uno
stipendio molto inferiore ai miei compensi abituali, perché le mie condizioni
di salute non mi consentivano più di svolgere la mia attività a tempo pieno.
Ora ho uno stipendio netto di circa 850€ al mese, che integro con qualche
attività di consulenza, compatibilmente con le mie limitazioni fisiche.
Sono quella che nel 2006 ha
ricevuto dall'INPS un'indennità di ben 330€ a fronte di una sospensione di due
mesi e mezzo dell'attività lavorativa per malattia e nel 2008 addirittura
1.100€ per una sospensione, sempre per malattia, di otto mesi. Importi
lordi, su cui ho poi versato imposte e contributi.
Sono quella che anche con il
100% di invalidità non ha mai avuto diritto a sussidi, perché mi sono
sempre data da fare per lavorare ed essere economicamente autosufficiente.
Sono quella che si tiene la
contabilità da sola, perché un commercialista costa più di 1.000€ all'anno e
per me sono tanti. Ogni tanto sbaglio a compilare qualche dichiarazione e
pago le sanzioni, perché è giusto che chi sbaglia paghi.
Sono quella che nel 2009 e 2010
ha perso il 30% del fatturato, ha stretto i denti ed è andata avanti, continuando a pagare puntualmente tutto il dovuto.
Sono quella che a dicembre 2010
ha pagato interessi e sanzioni per un giorno di ritardo nel versamento
dell'acconto IVA. Il giorno della scadenza c'era stato il funerale di mia
madre.
Sono quella che a fine novembre
2016 si è fatta portare il computer in ospedale per versare puntualmente gli
acconti di imposte sui redditi e contributi, acconti di cui sto ancora
aspettando il rimborso, perché erano calcolati sul reddito dell'anno
precedente, quando ancora lavoravo da professionista a tempo pieno. Lo sapevo che
erano troppo alti, ma è un po' difficile fare il ricalcolo quando sei sotto
oppiacei per controllare il dolore.
Sono quella che poche settimane
fa ha versato quasi 50€ di interessi e sanzioni per un ritardato pagamento IVA
solo perché l'Agenzia delle Entrate aveva scartato l'intero modello F24,
presentato puntualmente, per un errore di indicazione dell'anno di competenza
in una riga del valore di 3€.
Sono quella che appena si è
accorta di aver commesso un errore formale nelle comunicazioni periodiche IVA,
ha provveduto a sanarlo versando oltre 70€ di sanzioni, senza attendere una contestazione dell'Agenzia delle Entrate che forse non sarebbe mai arrivata.
Sono quella che ha sempre pagato le tasse e i contributi, perché è giusto che ognuno faccia la sua parte.
Con i provvedimenti che con tanto orgoglio
annunciate di avere inserito nella Legge di Bilancio, voi mi insultate e
insultate tutte le persone oneste.
Ci state dicendo che siamo stupidi,
tonti, imbecilli, idioti perché lavoriamo e paghiamo le tasse e i contributi.
· Volete regalare il reddito di cittadinanza a chi
non trova lavoro, ma anche a chi lavora in nero e a chi il lavoro non lo cerca,
perché senza la riforma dei Centri per l'impiego non c'è modo di valutare se
una persona stia effettivamente cercando un lavoro né di applicare la lodevole
clausola per cui chi rifiuta tre offerte di lavoro perde il diritto al sussidio.
· Volete regalare la pensione di cittadinanza agli
invalidi, ma anche a tutti quelli che non hanno mai pagato i contributi o ne
hanno pagati pochissimi.
· Volete regalare l'ennesimo condono agli evasori
fiscali. Ma davvero avete il coraggio di guardarvi allo specchio e dire che la
"Pace fiscale" non è un condono? Anche se in fondo non dovrei
sorprendermi. Cosa ci si può aspettare da quelli che hanno rubato 49 milioni di
euro e vogliono restituirli in 80 anni di comode rate? E da quelli che
urlavano Onestà, onestà! ma da quando si sono accomodati sui seggi
del Parlamento hanno tradito tutti i loro principi, da uno vale uno alla
democrazia dal basso, dalla trasparenza a gli indagati devono
dimettersi?
Non è una guerra tra poveri, è tra
onesti e furbi.
Forse io sono un’idiota perché nonostante
tutto sto dalla parte degli onesti.
Voi, invece, state dalla parte dei furbi. E ve ne vantate pure.