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mercoledì 24 dicembre 2008
domenica 7 dicembre 2008
Magia e scoperte
Sono stata in vacanza!
Quattro giorni tra architetture suggestive...
insolite...
inquietanti...
spettacolari...
dettagli pittoreschi...
atmosfere invernali...
clima natalizio...
personaggi in abiti caratteristici...
strani animali...
ok, questo non è tanto strano, ma la foto è venuta bene e volevo metterla sul blog
Allora, dicevo: strani animali...
in branchi misti
e tanta, tanta magia!
Dove vivono le favole
e i sogni diventano realtà!
All'ingresso un allestimento natalizio, con abeti illuminati, un gigantesco albero di Natale e la slitta di Pippo-Babbo Natale, poi si entra in Main Street, la riproduzione di una strada americana di inizio '900, popolata da negozi di souvenir, bar e ristoranti, con la vista del castello della Bella Addormentata sullo sfondo
Dal castello si accede a Fantasyland, il paese delle fiabe, dove si respira tutta l'atmosfera dei grandi classici Disney: un viaggio nelle storie di Biancaneve e Pinocchio, il magico volo di Peter Pan verso l'Isola che non c'è, la giostra con i cavalli, il labirinto di Alice nel Paese delle Meraviglie e le tazze del Cappellaio Matto, il trenino del circo, l'escursione nei regni delle fiabe e il viaggio attraverso i costumi e le culture dello Small World.
A Frontierland invece si ritrova l'atmosfera del vecchio West, con il fortino, il saloon, il battello fluviale e naturalmente il giro sui vagoncini della miniera, la nostra attrazione preferita!
Adventureland è il mondo di esploratori e pirati, con le ambientazioni orientali delle mille e una notte, la nave di Capitan Uncino, la capanna di Robinson, la jungla di Indiana Jones (solo per i più coraggiosi!) e un'altra attrazione da non perdere: Pirati dei Caraibi.
Discoveryland è il regno della tecnologia: il viaggio su un trasporto di Guerre Stellari, il cinema 3D, la sfida di tiro al bersaglo con le armi laser di Buzz Lightyear, la visita del Nautilus, il sottomarino del capitano Nemo e le mitiche Space Mountain, che si snodano nel buio in un un percorso mozzafiato tra pianeti e asteroidi.E per riposare i piedi stanchi, niente di meglio di uno spettacolo da gustare comodamente seduti: lo straordinario musical del Re Leone, in una scenografia spettacolare, e il Magico inverno di Topolino.
Nel parco Disney Studios si trovano i tappeti volanti di Aladino, le auto di Cars, la scoperta degli effetti speciali attraverso un tour in tram e l'esperienza da protagonisti in Armageddon, le Rock'n'Roller Coaster e la nuova Tower of Terror (per quelli più coraggiosi di noi!) e il bellissimo viaggio con le tartaruge nella corrente australiana insieme a Nemo.
Per completare la magia, una cena-spettacolo al Buffalo Bill Wild West Show, tra cowboys, indiani, cavalli e bisonti, un po' di shopping nei negozi di souvenir, le magiche parate dei personaggi Disney nel pomeriggio e dei carri illuminati alla sera e il fantastico spettacolo di luci per celebrare il compleanno del parco.
Questa vacanza mi ha permesso alcune interessanti scoperte sul mio processo di recupero fisico, dato che ho passato molto tempo spostandomi a piedi da un'attrazione all'altra, all'aria aperta.
Ho verificato che sono in grado di camminare anche a lungo e abbastanza velocemente, ma solo su terreno piano: è sufficiente un minimo dislivello, un ponte o un dosso, per rallentarmi e rendere il cammino faticosissimo.
Ho scoperto anche che alle mie formiche non piace il vento: basta un po' d'aria fredda per scatenare i morsi più feroci su interno coscia, anca destra e inguine, con dolori piuttosto forti.
Nel complesso comunque sono soddisfatta: pur con qualche difficoltà, in questi quattro giorni ho macinato diversi chilometri ed è sempre utile individuare i propri limiti, per sapere fin dove si può arrivare.
Ho anche riscontrato - una volta di più - che le vacanze fanno benissimo al mio fisico, perchè pur senza negarmi nessun piacere gastronomico ho perso quasi due chili grazie all'intensa attività fisica (mercoledì sera non è mancata la consueta dose di piscina, anche se un po' ridotta perchè l'affollamento non consentiva di nuotare comodamente).
Bisogna proprio che mi sbrighi a vincere al Superenalotto, così potrò fare vacanze per almeno sei mesi all'anno (non dodici perchè quando sto lontano da casa per un po' mi viene nostalgia e poi non si può lasciare il Ciccio troppo a lungo!) e raggiungere una forma perfetta!
mercoledì 26 novembre 2008
Caldo!
Ieri sera ero stravaccata sul divano con un occhio sulla TV e l'altro sul PC portatile (no, non stavo lavorando, giocavo con i videogames!) e la mamma mi ha portato una bella tazza di infuso di finocchio appena fatto.
Tra un sorso e l'altro ho appoggiato la tazza sulla gamba destra e... sorpresa! Ho sentito il caldo sulla pelle! Non dappertutto - la zona più vicina all'inguine è ancora quasi completamente insensibile - ma verso il ginocchio sta ritornando la sensibilità superficiale e questa è DECISAMENTE una buona notizia, significa che il nervo lesionato si sta rigenerando.
Anche la funzionalità della gamba sta migliorando: oggi ho fatto le "solite" 50 vasche in piscina, ma in soli 50 minuti, perchè ero arrivata un po' più tardi per finire un lavoro: conto di riuscire a fare stabilmente 60 vasche/ora per la fine dell'anno.
sabato 22 novembre 2008
post su postumi posteriori
Un'altra gita dal proctologo per un nuovo fastidio "posteriore"
Questa volta c'è una ragade, probabilmente un'altra conseguenza della radioterapia, per fortuna poco profonda e soprattutto non molto dolorosa.
La situazione quindi è complessivamente buona e merita di festeggiare con una mini-vacanza a inizio dicembre!
Questa volta c'è una ragade, probabilmente un'altra conseguenza della radioterapia, per fortuna poco profonda e soprattutto non molto dolorosa.
Un mese di trattamento locale con una pomata in gel, poi un altro controllo (non vedo l'ora...), perchè se non ci dovessero essere miglioramenti sarebbe necessaria una biopsia per verificare che non ci siano complicanze d'altro genere.
E ci mancherebbero solo quelle!
Nel frattempo però continua il processo di "remise en forme": le vasche in piscina sono arrivate a 50/ora e ho fatto anche una prova con l'attrezzatura da sub: sott'acqua me la cavo abbastanza tranquillamente anche limitando al minimo l'uso della gamba destra, mentre pinneggiare in superficie è più difficoltoso, ma sto ricominciando pian piano ad utilizzare anche la gamba destra e credo che con un po' di pazienza e di allenamento tornerà a funzionare ragionevolmente bene.
Il versamento addominale è ancora lì, ma credo che piano piano si stia riducendo, perchè non mi dà più molto fastidio.
Anche le formiche nella parte interna della coscia sembrano essersi calmate: ci sono ancora giorni in cui attaccano ferocemente...
Anche le formiche nella parte interna della coscia sembrano essersi calmate: ci sono ancora giorni in cui attaccano ferocemente...
ma per lo più si limitano a qualche passeggiata...
e addirittura a volte se ne rimangono tranquille senza farsi sentire anche per un giorno intero
giovedì 16 ottobre 2008
Raggi di sole
Oggi è stata una giornata davvero autunnale, grigia e umida, con il primo accenno di nebbia della stagione.
Ma anche nelle giornate più uggiose può arrivare un raggio di sole!
Ho ricevuto l'esito della TAC che ho fatto martedì: nessun segno di recidiva, linfonodi puliti, niente focolai sospetti nei polmoni o nel fegato.
La "palla" di liquido invece è ancora lì, di dimensioni più o meno invariate rispetto a luglio.
Non posso dimostrarlo, ma sono convinta che dopo la vacanza in montagna il versamento si fosse in buona parte riassorbito, perchè non sentivo più pressione nè dolore. Probabilmente l'insieme di massaggi, piscina, idromasssaggio e relax aveva favorito il drenaggio e dato sollievo ai tessuti danneggiati dalla radioterapia.
Nelle ultime settimane invece sono tornati il gonfiore alla gamba destra, fastidi vari, qualche doloretto e la sensazione di un corpo estraneo nella zona iliaca, quindi probabilmente la palla si è di nuovo allargata. Credo che possa dipendere dai ritmi di lavoro molto intensi che sto tenendo ormai da due mesi: praticamente esco ogni mattina per andare da clienti e spesso rientro solo all'ora di cena, almeno un'ora di macchina tra andata e ritorno, spostamenti da un ufficio all'altro, giri in fabbrica... Forse non ho più il fisico per reggere tutto questo!
Al momento non posso concedermi un'altra vacanza, ma ho ricominciato con il nuoto, attivato la Jacuzzi e prenotato un massaggio drenante: se si rivelerà efficace, vedrò di ripeterlo con regolarità.
Nel frattempo continuo a giocare le mie due colonne al Superenalotto: dovesse riuscirmi il colpaccio potrò permettermi vacanze e massaggi 365 giorni all'anno!
mercoledì 8 ottobre 2008
Gli esami non finiscono mai...
Ho iniziato un nuovo ciclo di esami, partendo come al solito con le analisi del sangue.
I globuli bianchi hanno finalmente superato quota 3.000, siamo a 3.300, ancora lontani dalla soglia fatidica dei 4.000, ma almeno ci si muove verso l'alto! E tutti gli altri valori sono a posto.
Martedì prossimo farò la TAC, che è il test davvero importante per sapere come vanno le cose.
Questo mi rende un po' ipocondriaca: nel periodo che precede i controlli ogni piccolo malessere assume un peso, crea un dubbio.
Le vacanze mi hanno lasciato uno strascico di benessere che è arrivato quasi fino alla fine di settembre, con il versamento che sembrava essersi sensibilmente ridotto grazie ai massaggi.
Poi però il carico di lavoro ha cominciato a farsi sentire: tutti i giorni fuori, dalla mattina alla sera, spesso qualcosa da sistemare anche dopo cena o nel weekend, e dopo un po' sono tornati tensione e fastidio nella zona dell'intervento, oltre alle solite formiche che passeggiano su e giù per la gamba e ogni tanto mordono ferocemente.
E tutte quelle piccole noie a cui normalmente non si fa nemmeno caso: un doloretto qui, un arrossamento là... cose da nulla, che si ingigantiscono solo nell'immaginazione.
C'è di buono che l'allenamento dell'anno scorso è servito: nelle settimane tra l'esito della TAC e la definizione delle terapie avevo imparato a limitare i rimuginamenti e l'autocompatimento a pochi momenti nel corso della giornata. Anche adesso mi concedo solo qualche minuto di riflessione su quello che potrebbe andare storto, poi cerco di passare a pensieri più gradevoli.
giovedì 14 agosto 2008
Il cerchio della vita
Il mio amico Gianni è diventato papà, anzi da buon toscano è diventato babbo
Benvenuto a questo raggio di sole!
Per Martina l'augurio una vita lunga e serena, in cui portare tanta luce a tutti coloro che incontrerà nel suo cammino.
Ma il cerchio della vita non si ferma: una nuova vita inizia, un'altra si spegne.
È morto Antonio, stroncato dal cancro a soli 41 anni.
Facevamo parte del Consiglio Direttivo della stessa Associazione di volontariato e abbiamo affrontato quasi in parallelo la malattia: la sua diagnosi è arrivata poco prima della mia, gli interventi chirurgici a poche settimane di distanza, le terapie quasi in contemporanea.
Ha lottato coraggiosamente, ma non è bastato, alla fine il male se l'è portato via.
Durante il funerale il prete ha cercato di dare un senso a questa morte prematura chiamando in causa il "disegno di Dio". Non sono credente, non mi convincono queste giustificazioni.
Quale disegno può esserci in una vita strappata troppo presto e con tanta sofferenza, in una madre che assiste al funerale del figlio?
Non posso pensare che ci sia una volontà dietro a questo dolore, solo la casualità impersonale e neutra della Natura, che attraverso la morte rinnova la vita.
Inevitabilmente questo evento mi porta a riflettere sulla mia situazione, sulla eventualità che anche la mia battaglia possa concludersi allo stesso modo, una possibilità, che ho messo in conto fin dalla prima diagnosi.
Ma facendo sport ho imparato che quando ci si trova ad affrontare avversari forti bisogna dare il meglio di se stessi, perchè uscire dal campo a testa alta è comunque una vittoria, anche quando l'avversario ha avuto la meglio.
Quindi non importa come andrà a finire, quello che conta è come io riuscirò ad affrontare questa battaglia, per arrivare comunque in fondo con onore.
Benvenuto a questo raggio di sole!
Per Martina l'augurio una vita lunga e serena, in cui portare tanta luce a tutti coloro che incontrerà nel suo cammino.
Ma il cerchio della vita non si ferma: una nuova vita inizia, un'altra si spegne.
È morto Antonio, stroncato dal cancro a soli 41 anni.
Facevamo parte del Consiglio Direttivo della stessa Associazione di volontariato e abbiamo affrontato quasi in parallelo la malattia: la sua diagnosi è arrivata poco prima della mia, gli interventi chirurgici a poche settimane di distanza, le terapie quasi in contemporanea.
Ha lottato coraggiosamente, ma non è bastato, alla fine il male se l'è portato via.
Durante il funerale il prete ha cercato di dare un senso a questa morte prematura chiamando in causa il "disegno di Dio". Non sono credente, non mi convincono queste giustificazioni.
Quale disegno può esserci in una vita strappata troppo presto e con tanta sofferenza, in una madre che assiste al funerale del figlio?
Non posso pensare che ci sia una volontà dietro a questo dolore, solo la casualità impersonale e neutra della Natura, che attraverso la morte rinnova la vita.
Inevitabilmente questo evento mi porta a riflettere sulla mia situazione, sulla eventualità che anche la mia battaglia possa concludersi allo stesso modo, una possibilità, che ho messo in conto fin dalla prima diagnosi.
Ma facendo sport ho imparato che quando ci si trova ad affrontare avversari forti bisogna dare il meglio di se stessi, perchè uscire dal campo a testa alta è comunque una vittoria, anche quando l'avversario ha avuto la meglio.
Quindi non importa come andrà a finire, quello che conta è come io riuscirò ad affrontare questa battaglia, per arrivare comunque in fondo con onore.
martedì 12 agosto 2008
Diario di vacanza 5
Finita la vacanza...
Lunedì mattina abbiamo lasciato la splendida camera panoramica in cui avevamo trascorso le ultime due notti di questa meravigliosa vacanza.
Un'ultima perla di ospitalità da parte dell'hotel con gli omaggi di commiato, una bottiglia di prosecco e una confezione di crema per il corpo e il saluto del proprietario, signor Nischler, prima di imboccare la strada di casa, completamente soddisfatti, rigenerati nel fisico e nello spirito e già con la voglia di ritornare in questo eccellente hotel.
Il bilancio di questa vacanza è ottimo.
Sono arrivata a Naturno praticamente da invalida: curva, zoppicante, con la gamba destra gonfia e intorpidita, spesso dolorante. Dopo nove giorni di vacanza, piscina, relax e massaggi cammino eretta e riesco di nuovo a fare una passeggiata.
Certo le conseguenze dell'intervento si sentono ancora, ci sono un po' di formiche che spesso passeggiano lungo l'interno coscia e qualche volta mordono, non riesco più a sollevare la gamba destra oltre 45° (credo che questo dipenda dal pezzo di muscolo che mi hanno tolto) e la parte destra dell'addome è ancora tesa e un po' dolente, ma la sensazione è completamente diversa rispetto a un paio di settimane fa, adesso il recupero non mi sembra più un miraggio.
Abbiamo lasciato con un po' di rammarico l'Alto Adige, di cui oltre alla straordinaria qualità alberghiera di questa vacanza, al clima piacevolissimo ed ai bellissimi paesaggi montani, apprezziamo sempre il grande senso civico. Qui si ritrova la cultura, certamente più nordeuropea che latina, secondo cui ciò che è pubblico appartiene a tutti ed ognuno ne è responsabile.
Durante le nostre passeggiate ci siamo imbattuti in situazioni che in altre parti d'Italia sarebbero impossibili.
C'era un distributore di giornali consistente in una busta di plastica da cui prelevare liberamente la propria copia, un biglietto con l'indicazione del prezzo ed una cassettina: chi voleva il giornale lo prendeva dalla busta e lasciava l'importo nella cassettina. Un sistema simile qui non durerebbe cinque minuti: giornali e cassettina sparirebbero in un attimo.
Abbiamo anche visto un passante intervenire per fermare un bambino che stava tirando calci al supporto di una buca per lettere: l'uomo, che si trovava dall'altra parte della strada, ha fischiato per richiamare l'attenzione del bambino e quando questo si è girato gli ha fatto segno di no con il dito. Il ragazzino si è subito fermato, orecchie basse e coda tra le gambe.
Altrove probabilmente nessuno si sarebbe sentito in dovere di intervenire di fronte a quel piccolo atto vandalico, che non aveva neppure provocato danni; forse qualcuno l'avrebbe giudicato maleducato, pensando comunque che la cosa non fosse di sua competenza, perchè per contrastare il vandalismo ci sono le forze dell'ordine e rimproverare i bambini spetta ai genitori o tutt'al più agli insegnanti; insomma, se ne sarebbe lavato le mani.
Invece quell'uomo ha mostrato di essere disposto ad impegnarsi in prima persona per difendere un bene comune e contribuire all'educazione di un bambino, in netto contrasto con l'atteggiamento sempre più diffuso di delegare ad altri ogni responsabilità. Una vera lezione di civiltà.
Il viaggio di ritorno è stato veloce, abbiamo trovato pochissimo traffico: il prolungamento della vacanza ci ha evitato il traffico da bollino nero dello scorso weekend.
Arrivati a casa abbiamo trovato una brutta sorpresa: il decoder Sky non funzionava più, e proprio in periodo di Olimpiadi, quando la qualità dei commentatori Eurosport si evidenzia in modo particolare!
Ma il segreto della felicità è trasformare gli ostacoli in opportunità... Dato che abbiamo il televisore full HD, abbiamo colto l'occasione per acquistare il nuovo decoder e ci stiamo godendo le Olimpiadi in alta definizione, con una qualità di immagine davvero spettacolare!
sabato 9 agosto 2008
Diario di vacanza 4
Ultimi giorni di vacanza... :o(
Siamo stati fortunati con il tempo: alcuni temporali, anche piuttosto violenti, ma solo di sera o durante la notte, le giornate sono sempre soleggiate.
Le passeggiate si sono allungate ancora un po', 3-4 km al giorno sul percorso ciclopedonale realizzato lungo l'Adige sull'antico tracciato della via Claudia Augusta e stamattina anche un giretto al mercato di Naturno.
Il resto del tempo è diviso tra, piscina, sole, massaggi e buona cucina (ieri cena di pesce, oggi gran buffet di antipasti).
Stamattina abbiamo cambiato camera: era necessario per prolungare il soggiorno perchè quella in cui abbiamo dormito nei giorni scorsi era prenotata a partire da oggi. Ma nel cambio non abbiamo perso nulla: la nuova stanza è bella quanto la precedente, con il letto in posizione scenografica che può essere addirittura spostato sul terrazzo, facendolo scorrere su ruote, per dormire sotto le stelle.
Quando vinceremo al Superenalotto credo che potremmo trascorrere qui almeno un paio di mesi all'anno...