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martedì 29 gennaio 2008

Caporetto

I globuli bianchi continuano la loro ritirata...

Le analisi di oggi hanno mostrato un'ulteriore riduzione, siamo a 2200.
Da Aviano mi dicono di non preoccuparmi, e in effetti non sono preoccupata... sono arrabbiata!
Perchè mai questi pigroni non si danno un po' da fare?
La cosa fastidiosa è che sembra che non ci sia modo di sollecitarli, posso solo aspettare che si decidano finalmente a crescere.

Intanto la Preparazione H sta facendo il suo dovere, il fastidio si è ridotto al minimo, credo che sparirà completamente nel giro di qualche giorno.
In compenso è arrivata una fastidiosa sciatalgia, non so se conseguenza postuma della radioterapia o irritazione dovuta al contatto del tumore con il nervo.

Meno male che almeno le magagne arrivano una alla volta e non tutte insieme!!!
Però mi piacerebbe smetterla con i "bollettini di guerra" e cominciare a mandare in giro un po' di buone notizie... Pazienza, prima o poi arriveranno anche quelle.

venerdì 25 gennaio 2008

Colpo basso...

Ormai speravo di aver evitato gli effetti collaterali più fastidiosi della radioterapia, a parte la carenza di globuli bianchi, ma sembra che questa malattia stia spietatamente distruggendo una per una tutte le mie illusioni...

Durante i trattamenti me la sono cavata con poco, qualche giorno di crampi addominali risolti con un semplice farmaco da banco. Sono stata molto scrupolosa nell'applicare ogni giorno la crema protettiva al cortisone e mi sono risparmiata irritazioni e scottature.
Stavo ormai dicendo: "è andata!", invece è arrivato il conto... con gli interessi!

Fastidi, bruciori, dolore, piccole emorragie, difficoltà a stare seduta... in una parola: emorroidi.
Oh, non fate la faccia sorpresa perchè ho il coraggio di affrontare pubblicamente anche questo "imbarazzante" problema. E soprattutto non tiratevi indietro facendo finta di niente: secondo le statistiche questo disturbo riguarda circa il 50% degli Italiani, almeno occasionalmente, quindi se non siete voi, avete senz'altro qualcuno in famiglia che ne ha sofferto.

Confesso che, nonostante la mia abituale disinvoltura nell'affrontare i vari aspetti della malattia, non mi è venuto proprio naturale decidere di inserire questo post, ci ho dovuto pensare un po'. In fondo i condizionamenti culturali pesano anche sugli anticonformisti...

Mi sono decisa quando ho ricordato alcune occasioni in cui altre persone mi avevano faticosamente confidato di soffrire di questo disturbo: ogni volta ho provato solo comprensione per il loro disagio, non ho mai pensato che fosse qualcosa di cui vergognarsi.

E allora immagino che sarà lo stesso anche per chi leggerà queste righe, anche se forse non mancherà qualche fariseo che si indignerà, inorridito dalla mia sfrontatezza nell'affrontare argomenti così scabrosi. Ma questi probabilmente sono gli stessi che non vogliono sentire la parola "cancro" e non mi interessa la loro approvazione.

Buon fine settimana a tutti!
(il mio, a base di Preparazione H)

mercoledì 23 gennaio 2008

Percorso a ostacoli

Stamattina, tutta pimpante, sono andata a rifare l'emocromo, sicura che i globuletti ormai definitivamente conquistati alle gioie della riproduzione avessero quanto meno superato la soglia dei 3000 (la settimana scorsa erano 2600) e invece... sono scesi a 2500.

Nessuna paura, mi hanno detto da Aviano, può succedere e non è un problema.

Però ci sono rimasta male: mi illudevo che una volta finite le terapie tutto avrebbe ripreso subito a funzionare regolarmente, anche perchè io mi sento bene, tutti i grandi e piccoli disagi collegati a chemio e radio sono spariti nel giro di pochi giorni, a parte i capelli, che hanno appena iniziato a ricrescere ma sono ancora a livello di peluria, e le vampate, e quelle mi sa che dovrò sopportarle per un po'...
E a proposito di capelli: più di qualcuno mi aveva assicurato che sarebbero ricresciuti più folti e belli di prima e forse anche dritti (e quest'ultima possibilità da sola poteva bastare per convincermi ad affrontare la chemio...), ma per il momento sono come i globuli bianchi: pochi e molto lenti a crescere... Spero che non fosse una leggenda metropolitana, altrimenti mi toccherà adottare il bonzo-look in via definitiva!

Pazienza, qualche altro piccolo ostacolo da superare, ma ormai l'allenamento non manca...

venerdì 18 gennaio 2008

Compleanno!

Ebbene sì, sono arrivata a 39 anni e non mi sento vecchia nè triste per il tempo che passa, anzi sono felice di essere ancora qui e poter vivere ogni giorno!



Se ti senti depresso perchè stai invecchiando,
pensa a tutti coloro a cui questo privilegio è stato negato



Non importa quanto tempo è già trascorso, ciò che conta è impiegare bene quello che resta, poco o tanto che sia, per riempirlo di amore, gioia, sorrisi e soddisfazioni.

C'è sempre qualcosa di bello per cui vale la pena vivere, ogni giorno c'è almeno un momento che regala un sorriso capace di illuminare l'intera giornata e persone vicine al nostro cuore che ci dimostrano il loro affetto.

Ci saranno sempre meraviglie da ammirare, cose buone da fare, progetti da realizzare, sfide da affrontare, obiettivi da raggiungere, traguardi da superare, persone da incontrare, nuovi amici da accogliere.

Ogni giorno è una nuova occasione per essere felici.

mercoledì 16 gennaio 2008

Meglio tardi che mai!

L'emocromo di stamattina mostra una ulteriore risalita dei globuli bianchi: non sono ancora nella normalità, ma un passo per volta si avvicinano ai valori di sicurezza e il ritmo di crescita è leggermente aumentato rispetto alla scorsa settimana.

Devono avere finalmente scoperto le gioie dei festeggiamenti, solo non capisco perchè ci abbiano messo così tanto: è da più di un mese che cerco di convincerli, come molti di voi mi hanno suggerito!

Meglio tardi che mai...

Nel frattempo la situazione fisica migliora: ogni giorno mi sento più in forze, ho iniziato anche a fare un po' di stretching e ginnastica dolce, per recuperare tono muscolare e flessibilità articolare ed arrivare all'intervento nel migliore stato di forma possibile.
Mi dispiace di non poter nuotare, sarebbe un esercizio utile e piacevole, ma il catetere venoso, che sarà rimosso solo dopo l'intervento, non consente di immergersi in acqua.

E così devo accontentarmi delle nuotate in piscina e delle immersioni in mare che sogno ormai quasi ogni notte (per i patiti della psicanalisi: non è un desiderio inconscio di tornare nell'utero materno, è solo la voglia matta di tornare in acqua!).


venerdì 11 gennaio 2008

Risalita!

Le analisi di oggi danno finalmente i globuli bianchi in risalita: probabilmente si è sparsa la voce che le terapie sono finite e hanno cominciato a festeggiare.

Il valore non è ancora sufficiente a consentire la ripresa della vita sociale (siamo circa a metà del normale), ma l'importante è che la ripresa sia cominciata; il tempo a disposizione prima dell'intervento dovrebbe essere sufficiente per un recupero completo o quasi.

mercoledì 9 gennaio 2008

Traguardo!

Stamattina ho fatto l'ultima radioterapia, concludendo il protocollo di trattamenti pre-operatori che era iniziato due mesi e mezzo fa.

Rassicuro chi in questi giorni si è preoccupato per l'assenza di aggiornamenti: nessun problema, ma dato che il traguardo era ormai in vista, aspettavo di arrivare in fondo.

Adesso mi aspetta un mese di "vacanza", per dare modo al fisico di riprendersi dallo stress delle terapie e prepararsi all'intervento chirurgico di rimozione del tumore, previsto per il 19 febbraio.
Ieri i globuli bianchi erano ancora in discesa, ma nei prossimi giorni dovrebbe iniziare il recupero: farò un altro controllo venerdì e spero di trovare, se non un miglioramento, almeno una stabilizzazione, anche se gli effetti della radioterapia non finiscono immediatamente al termine dei trattamenti; infatti speravo di aver finito con il rito quotidiano della crema al cortisone sulle zone irradiate, invece mi hanno raccomandato di continuarlo ancora per un paio di settimane.

Dovrò quindi rinviare ancora il mio rientro in società: la situazione immunitaria non è preoccupante come al termine della chemioterapia di dicembre, ma richiede ancora un po' di prudenza nell'evitare le possibilità di contatto con virus e batteri, che in questo periodo sono particolarmente diffusi.

A questo punto comunque si tratta solo di avere pazienza: i valori del sangue torneranno a posto e potrò riprendere le mie consuete attività, ad esclusione del nuoto per il quale dovrò aspettare la rimozione del catetere venoso, dopo l'intervento chirurgico.

Chissà come riuscirò a festeggiare il mio compleanno venerdì 18...

giovedì 3 gennaio 2008

Cambio di programma

I casi sono due:
1. lo scorso anno sono stata cattiva e non ho meritato regali per Natale
2. il tempo passa, Babbo Natale invecchia, l'Alzheimer avanza e lui comincia a perdere colpi

Dato che non mi pare che il mio comportamento nel 2007 sia stato particolarmente disdicevole, tendo a considerare più probabile la seconda ipotesi.
Fatto sta che i globuli bianchi che avevo chiesto come regalo di Natale non sono arrivati, anzi, il loro numero è in lenta ma continua diminuzione e la chemioterapia non si può fare.

Considerando che ormai mancano solo 4 sedute per completare il programma di radioterapia e che il secondo ciclo di chemio è stato particolarmente pesante dal punto di vista della tossicità oggettiva (globuli bianchi) e soggettiva (nausea), i medici di Aviano hanno deciso di rinunciare al terzo ciclo.

Non so se essere delusa o sollevata per questa decisione: da un lato c'è il timore che saltando questa parte di terapie si riduca l'efficacia complessiva del trattamento, dall'altro non credo che sentirò la mancanza dei pesanti effetti collaterali che hanno accompagnato quasi tutto il secondo ciclo.

Non si tratta comunque di qualcosa su cui ci sia possibilità di scelta: semplicemente, il mio fisico al momento non è in grado di sopportare un altro ciclo, per cui tanto vale mettersi il cuore in pace.

Il programma aggiornato prevede quindi il completamento delle radioterapie il 9 gennaio, seguito da una pausa di circa un mese per permettermi di recuperare le forze (e i globuli bianchi!), poi la "ristadiazione" (ripetizione degli accertamenti per valutare lo stato della massa tumorale e l'efficacia delle terapie) e l'intervento chirurgico per la rimozione del tumore a fine febbraio o inizio marzo.

Speriamo bene!