Quando l'eccezione diventa quotidianità, la normalità inizia ad apparire come un miraggio.
Dopo tre giorni di faticosa convivenza con nausea e vomito, di ostinato impegno per mandare giù qualcosa di leggero e trattenerlo nello stomaco, la possibilità di trarre qualche piacere dal cibo mi sembra quasi un'utopia aliena. Eppure di solito sono ben più di una buona forchetta. Un buon forcone, direi.
(l'immagine sarebbe più aderente alla realtà se al posto della torta ci fosse un pezzo di formaggio o una pizza, ma qui non ho a disposizione adeguati mezzi informatici per modificarla)
So che è una situazione transitoria e che prima o poi recupererò il gusto per il cibo. È successo anche nove anni fa, quando ho fatto la chemioterapia: la nausea era così debilitante che non riuscivo quasi a immaginare di poter mangiare di nuovo con gusto, invece già tre giorni dopo la fine dell'infusione la situazione era tornata, se non proprio normale, più che accettabile.
Confido che accadrà di nuovo e la nausea tornerà ad essere un orribile ricordo.
L'emocoltura ha identificato l'ospite indesiderato, il batterio E-Coli. Lunedì il laboratorio dovrebbe fornire l'antibiogramma, il prospetto di efficacia di diversi tipi di antibiotici rispetto a questo batterio, che permetterà di scegliere il farmaco più adatto per debellarlo.
Nel frattempo, il drenaggio lavora senza sosta e la circonferenza della gamba si riduce un pochino ogni giorno, anche se la pelle rimane piuttosto arrossata e calda.
Andiamo avanti, piano, un giorno alla volta, un'ora alla volta.
"sei un essere speciale" La frase non è mia, chi l'ha pensata non ti conosceva. ma io che ti conosco... SO che è riferita a te. Ti abbraccio cara Mia, sei nei miei pensieri (e in quelli delle ...mila persone che ti amano)
RispondiEliminaBuongiorno Mia; se non ci sono controindicazioni mediche, una goccia di olio essenziale di menta in un cucchiaino di miele aiuta ad eliminare la nausea (se ovviamente non ci sono controindicazioni anche per Escherichia coli). Malo
RispondiEliminaToh, io sapevo che la combinazione di olio essenziale di menta e miele servisse per interrompere la produzione di latte quando si vuole smettere di allattare!
EliminaTemo però che non mi aiuterebbe, perché entrambi i componenti tendono di per sé a darmi nausea.
a me cura il riflusso gastro-esofagico, con tutto quello che implica a livello del tubo digestivo (metodo consigliato dall'Herboristerie du Palais Royal, la più antica di Parigi). Non conoscevo l'uso come anti-prolattinico. A quanto pare (ma non testato su di me) anche lo zenzero ha effetto sulla nausea. Malo
EliminaQuando ero incinta x la nausea sgranocchiavo l' "effervescente Brioschi", aiutava molto. Non so se puoi, al massimo chiedi, sono ricciolini di bicarbonato aromatizzato al limone. ma mi raccomando, che siano proprio Brioschi. Gli altri non sono buoni.
RispondiEliminabuon giorno cara, dai che un po alla volta...la normalità tornerà ad essere quotidiana...
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